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Vicenza sconfitto a Crotone. E ora sarebbero spareggi play out

Di Alberto Belloni Sabato 27 Febbraio 2016 alle 18:49 | 0 commenti

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La differenza tra seconda e quintultima in campo si vede poco. Ma il Crotone segna mentre il Vicenza no. E da stasera sarebbe spareggio play out!

Il prepartita vive di alcuni temi tattici particolari. Marino sposta ad esterno basso Brighenti, riportando Laverone (che quest'anno sembra non gradire il ruolo più arretrato) in avanti. Una coppia che sulla carta dovrebbe essere ben attrezzata al contenimento, rendendo non facile il compito degli avversari Ferrari, Martella e Palladino.

Sulla fascia opposta, lo scontro sul quale probabilmente si decide la gara: un Giacomelli al top, sorretto da D'Elia, sarebbe in grado di costringere gli avversari diretti a non avventurarsi in sortite spericolate, facendo mancare (almeno è questa la speranza) un po' di rifornimenti al talentuoso Di Roberto e al pericoloso Ricci. A centrocampo, la coppia muscolare Signori/Moretti potrebbe spesso trovarsi in inferiorità numerica, visto lo schema di Juric, mentre al centro della difesa è tutto da verificare il rendimento del neo acquisto Adejo in un ruolo che tanto ha fatto tribolare la scorsa settimana El Hasni. Soprattutto confrontandosi col bomber Budimir, lasciato solo nell'occasione dallo squalificato Stoian.

La partita dell'Ezio Scida vede il calcio d'inizio per i calabresi. Dopo 32 secondi Vigorito esce male e Palladino per fortuna calcia alto. Buona giocata di Giacomelli al 12' con cross per Raicevic sul quale deve uscire di pugno Cordaz. Al 14' ancora Vicenza pericoloso quando Vita, ben imbeccato da Raicevic, calcia alto. Al 17' difesa del Vicenza ferma e sul traversone dalla sinistra di Ferrari arriva di Roberto che calcia al volo ma alle stelle. Al 27' Vita non ce la fa e lascia il posto a Bellomo. Grave indecisione di Adejo al 32' che libera Palladino e ci vuole un ritorno ottimo di Moretti per togliere le castagne dal fuoco. Al 35' palla gol per i calabresi: Di Roberto porta a spasso la difesa sulla destra e poi crossa per Budimir il cui colpo di testa esce di un niente. Il gol è nell'aria e al 39' passano i calabresi: Signori si addormenta su un pallone nella sua tre quarti e Ricci si invola, lasciando poi partire un missile di sinistro che si infila nel “sette”: nulla da fare per Vigorito. Nono gol stagionale per il fantasista. Non succede altro fino al fine di un tempo che i calabresi hanno condotto bene nei primi e negli ultimi 10', mentre hanno molto faticato nella fase centrale. Biancorossi che hanno badato più che altro ad ingabbiare il gioco dei rossoblù, dimostrandosi ancora una volta prevedibili sulle fasce e leggeri in avanti. Nella ripresa servirà un cambio di rotta...

Si riprende e al 51' c'è una buona girata di Budimir. Ma è il Vicenza ad andare vicino al pareggio un minuto più tardi quando dopo un'ottima incursione di D'Elia arriva Bellomo che manda sciaguratamente alto. Pochi secondi dopo Ligi, già ammonito, ferma col braccio largo la ripartenza di Budimir: l'arbitro non sanziona l'intervento e lo Scida esplode. Ancora calabresi vicino al gol al 54' dopo un errore di Ricci, che di testa sbaglia la facile occasione. Al 57' torre di Budimir per Ferrari, la traiettoria è un po' indietro e il difensore cerca il colpo dello scorpione mandando alto. In questa fase il Crotone è scatenato. Al 60' mossa di Marino: fuori un difesore (Adejo) e dentro un attaccante (Ebagua), retrocedendo Laverone. Bella azione di D'Elia e salvataggio di Ferrari alla disperata su Raicevic al 61'. Al 66' l'arbitro grazia anche il Crotone, quando Garcia Tena entra fallosamente su Giacomelli. Il direttore di gara non estrae il secondo giallo, anzi ammonisce per proteste il biancorosso. Di nuovo vicini al gol i calabresi su perfetto croos di Martella per la testa di Di Giorgio che manda alto. Grande azione di Budimir al 70' che Ligi contiene ai limiti del regolamento. Ora è il Vicenza che prova a a spingere e al 75' Laverone mette un buon traversone per Raicevic che anticipa il controllore ma batte debolmente. All'89' Budimir supera Brighenti ma poi calcia alle stelle. Game over al 93': Bellomo stende Budimir in area ed è penalty. Lo calcia proprio il bomber, che si porta a 14 gol. Non c'è nemmeno il tempo di mettere il pallome al centro. Il Crotone ha avuto più possesso palla e più occasioni da gol ma non convince del tutto. Merito anche di un Vicenza generoso che mostra però anche in questa occasione tutti i suoi difetti. Gioca gli ultimi minuti addirittura con tra centravanti eppure resta ancora a secco. E per Pasquale Marino è la quinta partita consecutiva senza vittorie.

LE PAGELLINE

LIGI ANCORA UN GRAN GARA. BENINO BRIGHENTI, D'ELIA E MORETTI. IMPALPABILE RAICEVIC. MALE BELLOMO.

Vigorito 6: sui gol dei calabresi non ha alcuna responsabilità. Sbaglia un'uscita ad inizio gara e poi non commette sbagli, anche se va detto che il Crotone non lo obbiga a parate salvarisultato.

Brighenti 6,5: prestazione gagliarda, soprattutto nei momenti in cui i padroni di casa cercano il Fort Apache. Se il portiere berico non è chiamato a fare Superman, sta a significare che la retroguardia ha fatto tutto sommato il suo dovere.

Laverone 6: si arrangia sia come laterale alto che successivamente quando il mister lo abbassa in difesa. Lodevole sul piano della corsa, fa però mancare quasi del tutto i suoi proverbiali traversoni dalla fascia. Gli manca un po' di convinzione.

Adejo 6: notizie buone e cattive. Di buono ci sono la velocità e la fisicità. Di cattivo, il piede, che definire ruvido è quasi un eufemismo. Considerando che era la prima gara coi compagni e che aveva di fronte una squadra con tabellino da 46 gol, può essere promosso, anche se col minomo dei voti.

Ligi 7; continua ad essere la più gradevole sorpresa del girone di ritorno. Opposto ad un lungagnone insidioso come Budimir, riesce quasi sempre a contenerlo. Solo nel finale di gara, quando ormai le forze mancano, l'attaccante rossoblù riesce a farsi vedere.

D'Elia 6,5: buona la sua gara, nella quale non solo copre bene la corsia di competenza, ma azzecca almeno un paio di discese travolgenti che avrebbero pouto fare molto male a Cordaz & C.

Vita 6: sufficienza di stima, visto che gioca pochi minuti e poi esce per infortunio. L'impressione, tuttavia, è che oggi non fosse partito ispiratissimo.

Bellomo 4,5: entra e dovrebbe prendere in mano la squadra dall'alto della sua classe. Ma la classe non produce effetti visibili e lui vaga per il campo in cerca di posizione ed idee, senza trovare né l'una né le altre. Sbaglia il gol del pareggio in modo inverecondo e perde qualche palla che poteva costare cara.

Signori 5.5: male nel primo tempo e non solo per la micidiale ingenuità che propizia il primo gol del Crotone. Migliora nella ripresa, anche se non riesce a piazzare la giocata tra le linee che sarebbe servita come ossigeno.

Moretti 6,5: combatte come un leone in mezzo al campo, gicando una marea di palloni. Qualcuno ne sbaglia ma è comunque l'anima della squadra e non si arrende alle folate degli avversari. Non riesce a piazzare le sue proverbiali bordate ma il contributo a far argine è notevole.

Giacomelli 5,5: Pol garcia lo conosce benissimo e perciò le sue serpentine sono quasi sempre stoppate sul nascere, con le buone o con le cattive. Va detto però che le (poche) azioni che fanno male agli uomini di Juric vengono dalla sua parte.

Raicevic 5: ha l'alibi che i traversoni arrivano dalla fasce con la frequenza delle nevicate a luglio ma è evidente a tutti come il giocatore che ha stupito il calcio italiano fino a natale è solo un pallido ricordo. Contro il gigante Claiton perde tutti i confronti aerei. Involuzione...

Ebagua 5,5: aspettando di vederlo in una gara da 90', la valutazione del suo ingresso in campo si riassume nella parola impalpabile. Il mister gli dice di partire arretrato e lui obbedisce, ma la squadra non ne beneficia in quanto a incisività. Così, serve a poco...

Pozzi s.v.: passa nei minuti finali come un fantasma. C'è solo da festeggiare il suo ritorno in campo.

Mister Marino 6: non commette evidenti errori tattici e i suoi non disputano una gara sciagurata come in qualche altra occasione, dimostrando che la voglia di combattere c'è ancora. La squadra, però, ha alcuni gravi limiti strutturali e il 4/3/3 con cui ha trionfato lo scorso anno, sembra non funzionare più, soprattutto nella fase offensiva. A questo punto è inutile raccogliere complimenti e nessun punto. Meglio cercare soluzioni magari meno brillanti ma più redditizie, a partire da martedì. Il baratro della lega Pro è lì, ad un passo...

CROTONE – VICENZA 2-0 (p.t. 1-0)

Marcatori: 38' Ricci (C), 93' rig. Budimir (C)

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Garcia Tena (68′ Balasa), Claiton, Ferrari; Di Roberto, Capezzi, Paro, Martella; Ricci (63′ De Giorgio), Budimir, Palladino (77′ Sabbione). Allenatore: Juric

VICENZA (4-3-3): Vigorito; Brighenti, Adejo (60′ Ebagua), Ligi, D’Elia; Vita (26′ Bellomo), Moretti, Signori; Laverone, Raicevic, Giacomelli (81′ Pozzi). Allenatore: Marino.

Arbitro: Sacchi di Macerata.

Rete: 39′ Ricci (C), 93′ Budimir (rig) (C)

Note: Calci d’angolo: 5-5. Espulso dalla panchina il preparatore dei portieri del Crotone, Macrì. Ammoniti: Capezzi, Garcia Tena (C), Ligi, Adejo, Giacomelli  (V) . Recuperi: primo tempo 2′, secondo tempo 3′. Presenti sugli spalti una settantina di sostenitori biancorossi.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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