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Andrea Pittarello, Vicenza Rinasce - Sono passati quasi cinque anni dalle ultime elezioni amministrative a Vicenza e sembra sia passato un secolo.La città che prima del ballottaggio in cui vinse Variati per una manciata di voti e sconfisse la Lia Sartori, era sicuramente una città con valori predominanti di centro destra, tanto che la vittoria dello schieramento Pdl-Lega sembrava con quel quasi 10% di vantagggio una vittoria certa.

Oggi sembra sia passato un tornado e dopo cinque anni ci ritroviamo con un Sindaco che molti danno per una sicura rielezione, ma a me sembra non tanto perchè ha svolto egregiamente il suo compito ma perchè ha il solo merito di seguire pazientemente tutti i progetti e le direttive create dal precedente Sindaco ed inoltre perchè con questa crisi incombente anche i consiglieri del cosiddetto schieramento di centro destra che apparentemente sembravano dei leoni, si sono assopiti e sono a mio avviso incapaci di produrre idee ed iniziative interessanti per la città.
Pertanto da cittadino,candidato del Pdl alle ultime amministrative e con un discreto risultato mi sono chiesto, ma è mai possibile addormentarsi ed essere incapace di dare un contributo ad una città che a parte alcuni sprazzi di vitalità non viene considerata a livello nazionale e sta invecchiando malamente come gran parte dei suoi cittadini, in quanto purtroppo chi ha qualche velleità di emergere e soprattutto la carica giovanile di voler fare qualcosa e proporre iniziative che facciano di Vicenza una città europea viene messo pian piano all'angolo e il risultato purtroppo è che Vicenza è un città sempre più di over sessantenni, tanto che se qualcuno viene da fuori gli sembra di essere in un dormitorio di pensionati a differenza di città come Padova,Verona e Treviso.
Allora, essendomi candidato cinque anni fa per dare veramente un guizzo di orgoglio e per cercare di fare qualcosa di innovativo e di migliore per la mia città, che non sia il gay pride che non interessa a nessuno, credo ancora che la cosa sia possibile. Purtroppo a livello locale i nostri consiglieri e politici dello schieramento di centro destra dovrebbero imparare dai leader a livello nazionale ed invocare a gran voce le primarie per la candidatura a sindaco anche per la città di Vicenza senza ne e  senza ma e ne perchè. Pertanto dal momento che sono poche le voci che si ergono a sostegno delle Primarie per Vicenza,da cittadino che vuole dare un contributo alla sua città, invoco e lavorerò perchè queste primarie si facciano a Vicenza sostenendo che chi non le desidera e non si batte oerchè avvengano forseha paura di perderle, ma allora questa non è democrazia. In parole semplici se sino ad oggi non abbiamo una persona di spicco che possa cimentarsi in uno scontro elettorale da opporre al candidato Variati, forse è proprio il momento di farle queste primarie e che la persona più capace e più meritevole voluta dai cittadini sia il vero candidato. Della stessa opinione ci sono molti cittadini stanchi della vecchia politica e volonterosi di un rinnovamento, come le persone del movimento Vicenza Rinasce. Insomma se amiamo questa città veniamo allo scoperto, facciamo queste primarie e vinca Il MIGLIORE!