Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Vicenza: mangi il panino e ti multo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Giugno 2012 alle 21:35 | 2 commenti

ArticleImage

Irene Rui, responsabile provinciale dipartimento politiche migratorie PRC FdS di Vicenza - La polizia urbana ha colpito ancora. Ha multato due badanti rumene che nel loro giorno libero si accingevano a consumare un panino sulle panche di Campo Marzo. Non è la prima volta, ma la notizia è venuta alla luce poiché le due lavoratrici hanno pensato di rivolgersi alla CGIL, che se ne è presa carico, nel bel mezzo della manifestazione del 30 giugno in Piazza Poste a Vicenza "No alla tassa di soggiorno", promossa dalla stessa e dalle associazioni di immigrati.

Prima manifestazione veneta, che apre ad altre in Italia e alla quale Rifondazione Comunista ha aderito e partecipato, considerando la gabella statale per il permesso di soggiorno ingiusta e razzista e per questo da cancellare.

Rifondazione considera altresì, visti gli episodi locali, semplicemente vergognoso che delle persone non possano consumare un panino, o anche dell'altro cibo, in un parco o in piazza, e vengano multate con un'ammenda di 350 euro, che nel caso delle due sventurate lavoratrici costituisce quasi la metà del salario percepito in un mese con il loro duro lavoro. Chiediamo a Variati, che tanto si fa bello dietro alla festa delle badanti, di intervenire affinché tali multe siano annullate e non si ripetano episodi del genere.

Leggi tutti gli articoli su: campo marzo, Achille Variati, Prc, Fds, Irene Rui, panino

Commenti

Federico
Inviato Sabato 30 Giugno 2012 alle 22:50

sono multate le badanti e qualche poveraccio che mangia il panino in campo marzo, mentre il Gruppo del Pd della Riviera Berica il 20 maggio scorso ha mangiato e bevuto alla valletta del silenzio, con tanto di menù a scelta e a pagamento, accampandosi come in una minisagra in un parco pubblico appunto e senza alcuna autorizzazione. La legge non è uguale per tutti a quanto pare in questo paese e in questa città perbenista.
Italo Francesco Baldo
Inviato Sabato 30 Giugno 2012 alle 23:55

E il Sindaco fa la festa alle badanti in Campo Marzo, così loro si abituano a frequentarlo e poi subiscono le multe. Mah!!!!
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network