Sicurezza, Sandoli: no a quattro pattuglie per controllo attraversamenti pedonali
Lunedi 14 Gennaio 2013 alle 15:09 | 0 commenti
Alessio Sandoli, Lega Nord - Solo qualche giorno fa, a seguito delle polemiche sugli ennesimi episodi di violenza in città , l'assessore alla Sicurezza Antonio Dalla Pozza sosteneva che l'amministrazione comunale ha le mani legate lamentandosi del numero ridotto delle forze dell'ordine presenti a Vicenza. Con sorpresa oggi scopriamo che ben quattro pattuglie della polizia locale verranno utilizzate per controllare gli attraversamenti pedonali nelle strade della città .Â
Un'iniziativa accompagnata dagli avvertimenti dell'assessore che a mezzo stampa elenca gli importi delle multe che il Comune metterebbe in cassa in caso di trasgressioni da parte degli automobilisti. Pur condividendo il nobile intento che accompagna i controlli, come Lega Nord non siamo d'accordo sull'ingente dispiegamento di forze deciso dall'assessore. Quattro pattuglie per le strisce pedonali? Crediamo che un così importante impegno di uomini andrebbe riservato al controllo delle zone più degradate della città fornendo quel supporto di cui hanno bisogno polizia e carabinieri. I giornali continuano a riportare notizie di risse, furti e accoltellamenti e a raccogliere le testimonianze di cittadini esasperati mentre i nostri amministratori rispondono utilizzando le forze a propria disposizione per controllare le strisce pedonali. Capiamo che il controllo delle strisce pedonali, oltre a mettere in sicurezza i pedoni, sia senza dubbio più redditizio per le casse del comune ma la giunta Variati si conferma ancora una volta abile a 'parole' e scarsa nei "fatti". Se ancora ce ne fosse stato bisogno abbiamo nuovamente avuto la conferma che il controllo della sicurezza in città non è una priorità di questa amministrazione. All'indomani di un fatto grave come la sparatoria in viale della Pace o la rissa in viale Milano ci saremmo aspettati una presa di posizione decisa da parte dell'amministrazione e invece no. La coppia Variati-Dalla Pozza illude i cittadini con un'iniziativa spot che costringe un gran numero di agenti della polizia locale al controllo delle strisce pedonali quando lo stesso impegno potrebbe essere utilizzato per garantire la sicurezza e il decoro della nostra città impegnando le stesse risorse contro la prostituzione in viale Verona, o contro lo spaccio di droga in campo Marzo, o nel controllo delle attività cinesi che stanno invadendo la nostra città (a tal proposito si veda ad esempio l'operazione eseguita qualche giorno fa nella vicina Arzignano dalla polizia locale). A questo punto l'assessore prenda un impegno con i cittadini: la prossima volta che dovrà giustificarsi da nuove accuse sulla scarsa sicurezza in città non tiri in ballo la scusa delle poche forze dell'ordine.
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