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"Vicenza. La città sbancata", lanci sull'agenzia di stampa nazionale AGI

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Settembre 2016 alle 11:32 | 0 commenti

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Di seguito pubblichiamo i lanci dell'agenzia di stampa nazionale AGI, ripresi già anche da diversi quotidiani, sul libro "Vicenza. La città sbancata"

Editoria: 'Vicenza. La citta' sbancata', libro su Banca Popolare. (AGI) - Roma, 28 set. - Nell'agosto 2010 l'agenzia di rating Fitch declasso' la Banca Popolare di Vicenza da A- a BBB+. Fu il primo campanello d'allarme. Giovanni Coviello, direttore di 'VicenzaPiu', scrisse il 4 agosto 2012: "Il rating Standard&Poor's della Banca Popolare di Vicenza crolla da BBB- a BB+, ma tutto tace". E' una lunga serie di segnali di pericolo incombente quelli raccolti nel libro 'Vicenza.

La citta' sbancata' (Media Choice Editore). Un libro che fa riflettere, perche' nel disattento immaginario collettivo pochi avrebbero potuto prevedere i fatti che hanno sconvolto una delle citta' piu' operose del ricco Veneto. Fatti che hanno portato le azioni della banca, spesso possedute da semplici famiglie, da un valore di 62,5 euro ad un valore di 0,1 euro. Un crollo per cui Vicenza Piu' aveva lanciato piu' volte l'allarme rosso. "Il grande merito, non l'unico, di 'Vicenza. La citta' sbancata' - scrive Stefano Righi del 'Corsera' - sta nell'esercizio della memoria. Tra il primo allarme sulla situazione della Banca Popolare di Vicenza e l'arrivo del Fondo  Atlante sono passati sei anni, che vengono puntigliosamente ricostruiti. Nulla e' accaduto in una notte. E queste pagine mostrano come, giorno dopo giorno, chi poteva e doveva intervenire si e' voltato dall'altra parte, ha chiuso gli occhi. Lasciando 118mila soci nel buio totale delle loro perdite finanziarie". (AGI)

Editoria: 'Vicenza. La citta' sbancata', libro su Banca Popolare (2)
(AGI) - Roma, 28 set. - Sempre Giovanni Coviello scrisse il 12 aprile 2014: "La Banca Popolare di Vicenza annuncia di essersi avvicinata a un 'acquisto' da tempo allo studio, quello della Banca popolare dell'Etruria e del Lazio". L'affare sfumo' e la Banca Popolare dell'Etruria nel novembre 2015 e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa. Il 18 luglio 2014 Coviello avviso': "Fitch ha declassato a BB il rating BB+. La Banca Popolare di Vicenza ora potrebbe diventare una preda invece che un predatore". Nella prefazione al libro (340 pagine di cronaca economica incalzante) si legge amaramente: "Non siamo felici che sia stato confermato quello che dal 13 agosto 2010 si cominciava a capire, se solo lo si fosse voluto capire, perche' attribuirci il merito di una cronaca corretta e di interpretazioni senza interessi condizionanti significa oggi prendere atto che il danno enorme arrecato dalla cattiva e, a dir poco, imprevidente della ormai fu Banca Popolare di Vicenza non si ferma all'azzeramento dei risparmi di decine di migliaia di soci (il 40% dei quali vive nel territorio piu' prossimo) ma all'annullamento del loro effetto moltiplicatore sull'economia locale che paghera' effetti ad oggi non calcolabili con precisione. Ma se prendiamo come riferimento la cifra  complessiva di 20 miliardi di danni al territorio, tra diretti e indotti, azzardata da alcuni analisti, ecco che dire che 'quello che dovevate sapere sulla Banca Popolare di Vicenza, noi lo abbiamo scritto da sempre' non ci fa particolarmente felici per tutti quelli che, noi inclusi, oggi e per anni  vivremo in una 'citta' sbancata'". (AGI)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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