“Vicenza, insieme si può”, gli incontri di novembre dopo le 250 persone dei primi gruppi di lavoro
Lunedi 31 Ottobre 2016 alle 00:27 | 0 commenti

Il Comune di Vicenza comunica che a fine ottobre si sono svolti i primi incontri dei gruppi di lavoro di “Vicenza insieme si può. Percorsi per un welfare di comunità â€, dedicato alla riprogettazione dei servizi e delle politiche sociali. I gruppi sono aperti alla cittadinanza con l'obiettivo di elaborare nuovi percorsi di benessere della città , grazie al contributo di studiosi, esperti, operatori sociali, associazioni e di tutti i cittadini interessati. Ai cinque incontri hanno partecipato complessivamente oltre 250 persone.
Rappresentanti di servizi pubblici (operatori del dipartimento ai servizi ai cittadini e alle imprese del Comune di Vicenza (settori servizi sociali e abitativi e settore formazione), dirigenti e operatori dell'Azienda Ulss 6, rappresentanti dei servizi sociali degli altri Comuni dell'Ulss 6, rappresentanti del privato sociale e del volontariato, dei sindacati, delle imprese economiche, liberi professionisti, singoli cittadini.
Gli incontri sono stati ricchi di stimoli, riflessioni ed idee su come dare concretezza al percorso di ri progettazione dei servizi ai cittadini, tema che riguarda trasversalmente tutta la comunità vicentina.
I lavori proseguiranno nelle prossime settimane con tre incontri per ogni gruppo, per concludersi prima delle feste natalizie.
Questo il calendario: Area famiglia e minori il 7, 21 e 12 novembre dalle 17 alle 19; Area anziani l'11, 24 e 20 dalle 10 alle 12; Area disabilità il 4, 23 novembre e 16 dicembre dalle 16 alle 18; Area dell'abitare il 4 e 23 novembre, il 16 dicembre dalle 10 alle 12; Area vulnerabilità il 9, 22 novembre e il 14 dicembre dalle 17 alle 19.
Gli incontri si terranno nella sede del centro servizi volontariato di Vicenza in contra' Mure San Rocco 37.
L'intenzione è quella di avviare una programmazione capace di collegare finalità generali, obiettivi specifici, risorse e metodologia per generare un nuovo modo di vivere nel Comune, a misura delle attese di ciascuno, invitando tutti gli attori coinvolti a mettere a disposizione le proprie risorse, in termini di competenze, tempo, servizi.
Come più volte ribadito nel corso dei primi incontri il processo partecipativo è realizzabile solo a partire dalla condivisione e valorizzazione dell'esistente, in una visione che partendo dai vincoli oggettivi di riduzione delle risorse economiche si pone l'obiettivo di non ridurre i servizi ma di ottimizzarne la capacità di mobilitare risorse e di garantire ai cittadini più fragile una risposta al tempo stesso personalizzata ed equa.
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