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“Vicenza Coding for the future”, media Calderari si aggiudica venti tablet

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Febbraio 2016 alle 17:07 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza comunica che la scuola media “Calderari” di Vicenza, dell’Istituto Comprensivo 10, si è aggiudicata i venti tablet messi in palio dal progetto “Vicenza Coding for the Future”. L’iniziativa ha visto coinvolti, in questa prima edizione, tutti gli undici Istituti Comprensivi della città, con l’obiettivo di sostenere la digitalizzazione nelle scuole, intesa come conoscenza e applicazione dei nuovi linguaggi informatici.

Il progetto è partito a ottobre, con gli istituti chiamati a candidarsi compilando una scheda sulle proprie attrezzature e sulle proprie iniziative didattiche in campo informatico. Successivamente, un’apposita commissione ha valutato i dati pervenuti, decidendo su quella base l’assegnazione dei tablet messi in palio dal Mandamento Confartigianato di Vicenza.

Gli strumenti, che verranno utilizzati per le future attività della scuola, sono stati consegnati alla dirigente scolastica Maria Cristina Sottil, dal presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo e da Sandro Venzo, componente di Giunta con delega all’Istruzione.

Ma la consegna dei tablet non esaurisce l’iniziativa, che prevede infatti un’altra tappa: una classe (o un gruppo di allievi) della “Calderari” parteciperà, durante la Settimana dell’Artigianato in programma marzo, a un “coderdojo” che si svolgerà in parallelo con uno riservato agli insegnanti (una ventina, provenienti da tutti gli Istituti Comprensivi di Vicenza).

Il “coderdojo” è una sorta di laboratorio sulla sperimentazione dei linguaggi di programmazione digitale attraverso il gioco, che ne favorisce quindi la conoscenza in una chiave di creatività, socialità e lavoro di squadra.
Anche così Confartigianato intende promuovere nei giovani e nei docenti l’innovativo campo del cosiddetto “artigianato digitale”, nuova frontiera che sfrutta le applicazioni software nei prodotti e nei servizi. In linea con le indicazioni della Buona Scuola, dunque, Confartigianato ha pensato di coniugare le attuali esigenze del settore imprenditoriale con le conoscenze tecnologiche richieste alle nuove generazioni.

L’iniziativa “Vicenza Coding for the Future”, la prima del genere in provincia, ha suscitato vivo interesse tra i dirigenti scolastici, a fronte soprattutto delle competenze oggi richieste anche dal mondo del lavoro. In tale ottica, un altro consolidato progetto dell’Ufficio Scuola di Confartigianato Vicenza, quale è “Dire, Fare e Pensare”, ha messo in evidenza, attraverso la partecipazione ai laboratori FabLab, come e quanto le scuole siano consapevoli dell’importanza della “cultura digitale” quale sapere da fornire agli studenti.

Leggi tutti gli articoli su: Confartigianato, Agostino Bonomo, Calderari

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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