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Vicenza Città Europea dello Sport 2017: i complimenti di Zaia, Donazzan e Sbrollini

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Ottobre 2016 alle 17:26 | 0 commenti

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Di seguito le note sulla notizia di Vicenza nominata da Aces Europa Città Europea dello Sport 2017

“Lo sport nella nostra regione è molto di più che passione: è cultura. Il riconoscimento internazionale assegnato a Vicenza ne è una prestigiosa testimonianza, della quale va fiero tutto il Veneto”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime la sua soddisfazione per la designazione di Vicenza, con Aosta, Cagliari e Pesaro, a città europea dello sport 2017, da parte di “Aces Europe”, la Federazione Europea delle Capitali e delle Città dello Sport.

“Vicenza merita questo successo – aggiunge Zaia – perché da sempre contribuisce in più modi alla creazione di una vera e propria cultura veneta dello sport, composta dalla pratica, dall’impegno spesso volontaristico nelle società piccole o grandi, dal riconoscimento comune di valori come la lealtà, il rispetto reciproco, la promozione della salute fisica e psichica e, perché no, il tifo, inteso come sano e pacifico amore per la propria squadra del cuore, o per l’atleta preferito nelle discipline singole”.

“Le tante vittorie che gli atleti vicentini e veneti raccolgono ogni anno in Italia e nel mondo – conclude Zaia – sono motivo di gioia per tutti, ma sono solo la punta di un grande iceberg, alla cui base ci sono le caratteristiche che hanno portato il capoluogo berico a ottenere un riconoscimento quanto mai meritato”.

"Il titolo di Città Europea dello Sport - dice l'on. Daniela Sbrollini - è un riconoscimento che scrive la storia di Vicenza. È stato il risultato di un grande lavoro di squadra, cominciato oltre un anno fa insieme al Sindaco Achille Variati, all’Assessore Nicolai e a tutto il comitato ed ai volontari che immediatamente hanno voluto unirsi al progetto di candidatura. Voglio esprimere i miei più sinceri complimenti a tutti per il lavoro fatto per nostra città, questo titolo mi rende particolarmente orgogliosa.
Nella mia veste di deputata e vicepresidente della commissione affari sociali e sanità della camera dei deputati non potrei che essere più felice. Lo sport è uno strumento  fondamentale per il raggiungimento dei grandi obiettivi che si è posta la mia commissione in questa legislatura e cioè il miglioramento la salute ed il benessere fisico, mentale e sociale dei cittadini, la diffusione di uno stile di vita sano che é la miglior prevenzione per la maggior parte delle patologie oggi più diffuse, nonché la promozione di buone pratiche che abbiano l’obiettivo dell’inclusione sociale, della prevenzione di comportamenti devianti e dell’educazione dei giovani.
Come responsabile nazionale sport sto conoscendo tantissime realtà lungo tutta l’Italia e posso dire che Vicenza ha poco da invidiare alle altre città. Se anche il Sole 24 Ore ci riconose il 10 posto in Italia per indice di sportività è la dimostrazione che qui per lo sport si é lavorato bene da tanti anni, con interventi e investimenti lungimiranti che permettono a moltissimi dirigenti, tecnici e volontari impiegati nello sport di poter esprimere con serenità e continuità le proprie competenze al servizio dei cittadini, in particolare nei confronti delle giovani generazioni.

Giovedì 13 ottobre sarò all’assemblea nazionale dell’ANCI a Bari per intervenire ad un dibattito che tratterà proprio dell’organizzazione dello sport e dei servizi per lo sport nelle aree urbane: porterò non solo la notizia di questo titolo europeo ma anche l’esempio di Vicenza come una città modello.
Da oggi comincia un percorso nuovo. Vicenza città europea dello sport sarà una straordinaria occasione per far vivere ai vicentini una città più vivace, più inclusiva, più attrattiva, un’esperienza che lasci un segno importante e che promuova concretamente nei vicentini i migliori valori della Carta Europea dello Sport.

“Proprio da Vicenza è partita, in concomitanza con il sostegno della candidatura a Città dello Sport 2017, l’azione di sensibilizzazione verso il pubblico e le società sportive per la settimana dello sport nelle scuole. Il Veneto è la prima regione d’Italia a portare lo sport in classe come approfondimento interdisciplinare, a conferma del radicamento dell’attività sportiva nel nostro territorio e del valore educativo che tutte le discipline sportive portano con sé”. Così l’assessore alla Scuola e alla Formazione della Regione Veneto, Elena Donazzan, plaude al riconoscimento che “Aces Europe”, la Federazione Europea delle Capitali e delle Città dello Sport, ha tributato a Vicenza, nominata ‘città dello sport 2017’.

“Ho presentato ufficialmente la ‘Settimana dello sport in classe’ a Vicenza, alla partita del campionato di Pallacanestro Serie B Maschile della prima squadra della società berica – ricorda l’assessore - Vicenza è terra di campioni e di sportivi e di grande impegno associativo, un contesto ideale per supportare le scuole di ogni ordine e grado nell’organizzazione della Settimana. Con il riconoscimento del titolo di ‘Città dello sport’, sono certa che Vicenza ora sarà in prima fila, insieme al Coni, nel promuovere questa sperimentazione”.

“Il Veneto – prosegue - è una regione in testa alle classifiche nazionali per associazionismo e promozione sportiva, dove lo sport è tradizionalmente vissuto come occasione formativa ed esperienza associativa che completa e arricchisce il percorso educativo e sociale, non solo dei bambini e ragazzi in età scolastica, ma in tutte le età della vita. E Vicenza, con i suoi numeri di impianti, atleti, società e amatori, sarà degna ‘capitale’ dello spirito e della passione sportiva dell’intera regione”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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