Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Vicenza Città Bio, domenica mostra mercato del bio e dell'ecosostenibile

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Maggio 2012 alle 17:41 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Dal tartufo al miele del Grappa e della Pedemontana, dal pane al vino biologico, passando per prodotti di biocosmesi, abbigliamento, cristalli di sale dell'Himalaya, semi dell'America centrale provenienti da piccoli coltivatori del mercato equosolidale. Vicenza diventa "CittàBio". Arriva in centro, domenica 20 maggio la mostra mercato del Bio e dell'Ecosostenibile. L'appuntamento, al quale ne seguiranno altri due in calendario la terza e quarta domenica di giugno, è organizzato dall'Associazione "Il Simbolo" con il patrocinio del Comune di Vicenza.

I banchi degli espositori che partecipano alla mostra-mercato saranno in queste occasioni presenti in piazza Castello, dalle 8 alle 20. "VenetoCittàBio", spiegano gli organizzatori, è una proposta innovativa che intende collocarsi come apripista nel nascente panorama della cultura dell'Eco Sostenibile nel Veneto, coinvolgendo istituzioni, categorie sociali ed economiche. L'iniziativa sostiene inoltre un progetto di ristrutturazione ed ampliamento della Primary School of Bububu in uno dei quartieri più poveri di Zanzibar in Tanzania. Tra i gazebo degli oltre 20 espositori presenti, i visitatori potranno conoscere e acquistare prodotti diversificati: biocosmesi da piante officinali, profumi bionaturali, abbigliamento in cotone organico e materiali bionaturali, cornici di lusso di bioarchitettura, tartufi, funghi, miele, prodotti ortofrutticoli, confetture, pane tipico vicentino con forno a legna, vino, cereali, succhi, olio d'oliva, aceto, prodotti di alta gastronomia. Per informazioni: Associazione Il Simbolo, Via Schizzalunga 41, Breganze (Vicenza) Auteri Roberto 3342672124, [email protected]

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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