Quotidiano | Categorie: Politica

Vicenza Capoluogo condanna quanti istigano e fanno uso della violenza

Di Emma Reda Martedi 18 Novembre 2014 alle 23:44 | 0 commenti

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Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Civica Vicenza Capoluogo invita in una nota, che pubblichiamo di seguito, a favorire la cultura della legalità e del rispetto delle regole democratiche a Vicenza città attraverso un codice etico di comportamento nell'uso degli spazi comunali perchè «non è con atti violenti che si possono risolvere i problemi sociali né promuovere i valori dell'antifascismo».

La nota continua così: «sono invece sempre più necessarie idee, proposte, ricerche di modalità nuove per rispondere ai crescenti bisogni della società e per contrastare una cultura fascista e xenofoba che sembra rifiorire in diverse nostre città. E' in altre direzioni che dobbiamo quindi indirizzare la nostra creatività e la nostra fantasia: ci sono molti altri modi per richiamare l'attenzione di amministratori e opinione pubblica affinché siano affrontati con impegno i tanti e difficili problemi che attanagliano la nostra società.
Un sit-in, una petizione con la raccolta di firme, l'organizzazione di un digiuno, la promozione di un tavolo di dialogo, la realizzazione di un'iniziativa quale risposta concreta ai bisogni che si vogliono evidenziare, possono produrre risultati sicuramente migliori e più efficaci e, nel contempo, rafforzare anche quella proposta che ogni atto di protesta deve necessariamente accompagnare.
L'Amministrazione, nei diversi quartieri della città, mette a disposizione di associazioni e gruppi degli spazi comunali dove vengono svolte attività di valore culturale, musicale e sociale e organizzate interessanti iniziative che diventano fondamentali per una crescita collettiva e di condivisione.
Queste importanti realtà devono continuare a rimanere estranee da quei pochi individui che invece vorrebbero provocare scontri, attuare azioni violente, xenofobe o vandaliche a danno della comunità e dello stesso patrimonio pubblico comunale.
Chiediamo al Sindaco di continuare a favorire la cultura della legalità e del rispetto delle regole democratiche nella nostra città, vigilando sulle modalità con cui vengono assegnati gli immobili comunali ai gruppi e alle associazioni vicentine.
Auspichiamo, che le diverse convenzioni per l'uso di locali comunali richiamino il rispetto di un codice etico di comportamento che escluda qualsiasi uso della violenza, comportamenti xenofobi e razzisti da parte delle associazioni e gruppi che utilizzano spazi pubblici, nel rispetto di quei valori bene espressi nel nostro statuto comunale e nella stessa Carta Costituzionale».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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