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Delusione e rammarico nelle parole di mister Zanini che si presenta in conferenza stampa dopo la scoppola ricevuta dalla Juve Stabia: "Non ci sono scusanti, dobbiamo solo chiedere scusa ai tifosi e tornare a lavorare. Abbiamo otto partite per raddrizzare una situazione storta".

Dopo la dura sconfitta casalinga contro la Juve Stabia a presentarsi in conferenza stampa è Manlio Zanini deluso ed amareggiato dopo il disastroso esordio in panchina: "Non abbiamo avuto misure, leadership ne le capacità di gestire una gara che si è rivelata più difficile del previsto". Circa l'approccio un po' troppo rinunciatario alla gara il tecnico difende le proprie scelte: "Abbiamo cercato di inserire i giocatori che ci consentissero di avere in mano la partita ma direi che con il centrocampo improvvisato non abbiamo avuto guida e ci siamo persi dopo pochi minuti". "Sicuramente la squadra non può essere giustificata. Non abbiamo vinto un contrasto, gli avversari sembravano molto più arcigni e motivati di noi. Dobbiamo chiedere scusa e pensare solo a ripartire da zero. Lavoreremo con lo staff, cercando di restare uniti sfruttando tutte le nostre capacità al fine di ribaltare questo bruttissimo momento". 

Prima della conferenza concede qualche parola anche il DS Stefan Schwoch: "Sicuramente dovremo parlare con lo staff tecnico e cercare di capire il perchè e il per come di alcune scelte. A Bergamo sembrava che la squadra avesse rialzato la testa e oggi mi aspettavo che la squadra facesse una prestazione di tutt'altro tipo. Giocando così non si può vincere, sembrava la partitella del mercoledì. Bisogna far capire ai giocatori che a questo livello il calcio non è un giochino ma un lavoro da onorare." L'ex bomber biancorosso ventila anche possibili provvedimenti relativamente la guida tecnica della squadra "E' possibile tutto, nelle prossime ore parleremo e valuteremo il da farsi."

Dura anche la presa di posizione del vicepresidente Dario Cassingena: "E' obbligatorio intervenire in qualche modo. Ci ritroveremo per trovare una soluzione anche se si pensava di arrivare a una reazione già dopo Bergamo. Anche oggi siamo stati comandati dagli avversari senza mai dare l'impressione di poter reagire. Ennesima figuraccia davanti ai nostri tifosi che, al di là delle offese personali che non condivido, fanno bene a contestare".