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Vicenza Jazz riparte da New York: nove giorni di concerti fra il 6 e il 14 maggio

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 27 Marzo 2011 alle 16:46 | 0 commenti

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di Riccardo Brazzale (su VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 210 in distribuzione, qui l'intervista video a Riccardo Brazzale)

Vi sono anche quest'anno tanti buoni motivi per non mancare la prossima edizione di "New Conversations Vicenza Jazz". Presentata qualche giorno fa dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari, la XVI edizione del festival vicentino impaginata da chi scrive come direttore artistico e organizzata da Comune di Vicenza, Trivellato Mercedes, Aim Vicenza e Panic JazzClub, con vari sostegni pubblici e privati, ha per tema portante la fermata a "New York, New York", come usano dire nei greyhound bus, col nome della città e poi quello dello stato (che in questo caso coincidono).

Tanti artisti americani, soprattutto provenienti dalla Grande Mela (quella che fa bella mostra di sé sul manifesto pensato da Pippi Bolognino), come Uri Caine, Steve Coleman, Joe Locke. Christian McBride, Ambrose Akinmusire, Rudresh Mahanthappa, Julian Lage, Rachel Z, Omar Hakim, Joe La Barbera, ma anche come sempre musicisti provenienti da tutto il mondo come il trombettista Arturo Sandoval, con il suo jazz caraibico, o come la pianista Hiromi Uehara di Tokyo che tributerà un omaggio a George Gershwin con l'Orchestra del Teatro Olimpico. Ma in un programma in realtà densissimo, che dal 6 al 14 maggio troverà posto non solo nei teatri (Olimpico, Comunale, Astra) ma pure per le strade, le piazze, i palazzi antichi (prime fra tutti le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari), i bar, le chiese, i cinema (con una bella rassegna all'Odeon, in italiano e in lingua originale), nei negozi e nelle librerie, trovano spazio anche la canzone d'autore di Vinicio Capossela (il prologo del 2 maggio al Comunale) o la musica che fa ballare di Roy Paci & Aretuska in Piazza dei Signori (sabato 6, gratuito). E non di sola America si vivrà, con spazio dedicato anche agli europei (per esempio i trombettisti Markus Stockausen, tedesco, e Franco Ambrosetti, ticinese, entrambi al Comunale il13) e molti italiani, da Gianluca Petrella (in omaggio a Nino Rota il 6 maggio all'Olimpico) e Paolo Fresu (ancora ll'Olimpico nel finale del 14, con il Coro A Filetta), passando per Maria Pia De Vito, Dado Moroni, Rosario Giuliani e Giovanni Guidi, quest'ultimo in duo col poeta boliviano Siles del Valle.
Per informazioni si può visitare il sito www.vicenzajazz.org ; per le prevendite ci si può rivolgere al botteghino del Comunale (0444324442).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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