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Vicenza alluvionata raccontata a Napolitano con immagini, mappe e testi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Novembre 2010 alle 14:27 | non commentabile

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Comune di Vicenza - 50 foto e 3 mappe affiancate da testi, locandine e prime pagine dei giornali locali raccolte dall'1 all'8 novembre, esposti nel portico di Palazzo Chiericati racconteranno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita oggi in città, la tragedia che ha colpito Vicenza.

9 tavole affiancate, per una lunghezza complessiva di 8 metri e un'altezza di 1 metro e mezzo, saranno esposte nel portico di Palazzo Chiericati, prima tappa in città del Presidente, e metteranno in evidenza i quartieri cittadini sommersi dall'acqua, immediatamente dopo l'alluvione dell'1 novembre, e la situazione, degli stessi quartieri, nei giorni successivi, ripuliti grazie agli interventi di riordino a cui hanno collaborato cittadini, istituzioni e volontari. Le tre mappe, in particolare, evidenziano le zone esondate, in città e in centro, e i punti di rottura degli argini lungo il Bacchiglione.
La mostra verrà trasferita poi al Forum Center (nel Palazzo degli Uffici in Piazza dei Signori 12) dove sarà visitabile da lunedì 15 novembre (lunedì e mercoledì ore 9-12.30, martedì e giovedì ore 16.30-18.30).
Inoltre il Comune di Vicenza dedicherà alla mostra lo spazio a disposizione all'interno di Geo-oikos, sostenibilità e sviluppo, la rassegna espositiva dei progetti territoriali, urbanistici, edilizi e ambientali della città e del territorio, che si terrà a Veronafiere il 18 e il 19 novembre.
"L'elaborazione della mostra è stata possibile in tempi brevissimi -ricorda l'assessore all'urbanistica Francesca Lazzari - grazie al coordinamento dell'assessorato all'innovazione e progettazione del territorio con il Sit (sistema informativo territoriale), che si è occupato dell'elaborazione cartografica, e l'ufficio stampa del Comune. La mostra verrà trasferita, in versione ampliata e più dettagliata, all'interno di Geo-oikos, lo spazio che Veronafiere dedica ogni anno ai progetti per il territorio e dove l'anno scorso il nostro Comune ha esposto il Pat. Quest'anno avremo la possibilità di mostrare la situazione della nostra città dal punto di vista urbanistico durante e dopo l'alluvione dei giorni scorsi. L'esposizione inoltre sarà a disposizione anche dei cittadini che, nello spazio del Forum Center in piazza dei Signori, potranno ripercorrere i difficili momenti vissuti dalla città."






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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