Vicenza ai vicentini: "condanna a Cioni inconcepibile"
Martedi 3 Gennaio 2017 alle 15:54 | 0 commenti
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Vicenza ai Vicentini
In riferimento alla recente condanna penale inflitta ad Alex Cioni per la protesta pacifica del 16 luglio 2016 a Schio, Vicenza ai Vicentini esprimere piena solidarietà a lui ed al comitato Prima Noi. Intende inoltre stigmatizzare la decisione della Questura di procedere contro dei cittadini "responsabili" unicamente di aver affisso un semplice striscione, senza dar corso, come sostenuto dalla digos, a manifestazioni od assembramenti turbativi dell'ordine pubblico.
Vicenza ai Vicentini auspica vivamente che tale atto, seppur probabilmente incontestabile sotto il profilo giuridico, non sia da leggere come un maldestro tentativo di dissuasione verso l'attività di quei comitati che si oppongono a quell' accoglienza indiscriminata ed incontrollata dei migranti che sta creando danni irreparabili ai nostri territori; se è il contenuto della protesta che si è voluto colpire, il comportamento della Questura, inevitabilmente, assume indebiti connotati politici. Nel sottolineare come le attività di Prima Noi e Vicenza ai Vicentini siano sempre state improntate al rispetto delle istituzioni e delle normative vigenti, non possiamo che manifestare sorpresa e sdegno per quanto avvenuto. Se questo è l' atteggiamento degli organi competenti, e della digos in modo particolare, verso la libera manifestazione delle idee e dell' azione politica "militante", specie quella di una certa parte, si configura un oggettivo tentativo di intimidazione che non trova giustificazione alcuna. A meno che, dalle parti di viale Mazzini, non si intenda esercitare inopportuni metodi velatamente "repressivi" o, cosa molto grave, non si risponda a pressioni provenienti dai piani alti della politica vicentina. Concludiamo chiarendo comunque un concetto fondamentale: non saranno denunce, condanne o sanzioni che ci fermeranno. E quanti intendono, aggrappandosi ad artificiose motivazioni di natura giuridica, comprimere la libertà di espressione dei cittadini, solo perché scomoda, non sono comunque al riparo da un giudizio morale che, in casi come questo, non li assolve di certo.
Vicenza ai Vicentini
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