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Viale Verona e viale S. Lazzaro, bus più veloci grazie ad una corsia preferenziale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Settembre 2012 alle 17:09 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Entro novembre i bus avranno in viale S. Lazzaro una corsia preferenziale. Sarà dunque il primo importante intervento verso la trasformazione dell'attuale linea 1 - che va da Ponte Alto alla Stanga - nella Lam Rossa, l'annunciata linea ad alta frequenza di passaggi dei bus.

Al termine infatti dei lavori di risanamento stradale di viale Verona che partiranno nei prossimi giorni, è in programma la creazione in viale S. Lazzaro di una corsia preferenziale larga 3,50 metri tra via Bellini e via D'Annunzio, con l'attivazione di un semaforo a chiamata, a servizio dei bus, all'incrocio con via Ferreto De Ferreti.
"In questo modo - spiega il sindaco Achille Variati - il tempo di percorrenza dei bus dal capolinea dei Pomari alla stazione dei treni diminuirà fra i 4 e i 7 minuti rispetto ad oggi, permettendo quindi di arrivare in stazione in appena 10 minuti".
Nel dettaglio, il progetto non prevede cambiamenti rispetto all'attuale situazione né nella carreggiata in uscita dalla città, cioè da via D'Annunzio fino a tutto viale Verona, né in entrata, nel tratto tra la rotatoria con via Fermi e il semaforo di via Bellini, perché qui già ora i bus viaggiano senza particolari rallentamenti.
Invece verrà introdotta la corsia preferenziale per i mezzi pubblici da dopo il semaforo pedonale di viale Verona all'incrocio con via Bellini, dove già c'è una fermata bus, fino alla rotatoria con viale Crispi e alla fermata successiva. Da qui la corsia dei bus sparirà per consentire alle auto di svoltare a destra sul cavalcavia di Ferreto De Ferreti e ricomparirà invece tra la fermata successiva e quella all'angolo con via D'Annunzio in modo da evitare ai bus impegnative manovre di spostamento verso il centro strada in mezzo al traffico.
"Si capisce quindi - evidenzia il sindaco - che lo sviluppo della corsia riservata ai bus tra via Bellini e via D'Annunzio, pur essendo breve, risulterà assai efficace. All'altezza del cavalcavia gli autobus, grazie al sistema Opticom, avranno la possibilità, una volta lasciata la fermata, di incidere su un nuovo semaforo lampeggiante per chiamare il verde e poter quindi proseguire diritti in sicurezza, dato che così scatterà il rosso per chi scende dal cavalcavia di Ferreto De Ferreti e per chi, in uscita dal centro, svolta a sinistra da viale Verona sulla stesso cavalcavia". A tal fine verranno infatti tolti gli attuali cordoli presenti sulla strada e verrà estesa la corsia dei bus per un altro piccolo tratto, in modo da impedirne l'impegno agli automobilisti. Una specifica telecamera di rilevamento targhe sarà installata a presidio del corretto utilizzo delle corsie.
Superati poi i punti di inversione di marcia la corsia riservata tornerà a collegare le successive due fermate del bus fino a via D'Annunzio, cosicché i mezzi pubblici potranno superare agilmente le eventuali code di auto.
"Dal civico 23 al civico 3 di viale Verona si perderanno 14 posti auto - precisa il sindaco -, ma prevediamo di introdurre la possibilità di parcheggiare con disco orario in via D'Annunzio, quindi appena svoltato l'angolo".
L'intervento - risanamento stradale di viale Verona compreso - costa 700 mila euro ed inizia ora perché tra luglio e agosto Aim ha lavorato ai sottoservizi, in modo da non rompere la strada appena asfaltata.
"Chiediamo pazienza - aggiunge infine l'assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto - e dal canto nostro faremo di tutto per ridurre al massimo i tempi del cantiere e soprattutto per informare dei percorsi alternativi chi transita in zona, a partire dai nodi viabilistici più esterni. A questo scopo impiegheremo tutti i pannelli luminosi a messaggio variabile della città, nonché il display led di viale S. Lazzaro".
L'assessore Tosetto annuncia infine che per ridurre i tempi la stesura finale del tappeto d'usura di viale Verona verrà realizzata in notturna.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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