Viabilità a Thiene, maneggiare con cura: VicenzaPiù n. 203
Sabato 11 Dicembre 2010 alle 11:49 | 0 commenti
Su strade, bretelle e raccordi la città dell'Alto Vicentino, in posizione strategica tra Valdastico e Pedemontana, si gioca il futuro.
Ha creato molta preoccupazione tra gli amministratori, gli industriali thienesi il mancato inserimento nel piano opere provinciale del raccordo tra il casello della A31 e la provinciale Nuova Gasparona. Un blocco che va ad aggiungersi all'ennesimo rinvio della bretella alla variante alla SS 349.
Decisioni - come si è potuto leggere in questi giorni sulla cronaca locale - importanti, per i costi che l'amministrazione comunale deve sostenere relativamente alla manutenzione e sistemazione della rete viaria, per la viabilità cittadina e per le attività commerciali e industriali non solo thienesi ma di tutta l'area, vista la particolare collocazione di questa città nel contesto dell'Alto Vicentino e al contempo il suo ruolo di capofila in molti progetti e iniziative.
I progetti e piani di sviluppo di una città , infatti, sono strettamente legati al suo assetto viario, in particolare in un contesto come quello della Pedemontana vicentina che si caratterizza per essere una sorta di città diffusa. Una realtà complessa dove una bretella o un raccordo possono cambiare di molto situazioni e contesti. Un'area che in futuro, visti i progetti, in parte già in corso d'opera, relativi al prolungamento della Valdastico a Nord e a Sud, e alla costruzione della Superstrada Pedemontana Veneta, avrà bisogno di molta attenzione da un punto di vista viabilistico per un corretto inserimento di queste grandi opere nel tessuto locale e non creare possibili cesure nella complessa viabilità esistente. Viabilità vuol dire interazione fisica con il territorio. Un'interazione che nel caso di Thiene ha molteplici aspetti: commerciali, industriali, culturali e turistici. Non sarà sfuggito ai più l'arrivo a Thiene del noto conduttore televisivo Davide Mengacci che conduce su Rete 4 la trasmissione "Ricette in famiglia". Un evento di non poco conto per la Pedemontana vicentina in generale, per Thiene in particolare visto che per l'occasione Piazza Chilesotti ha fatto da sfondo alla registrazione della puntata, che ha avuto come protagoniste le eccellenze enogastronomiche del territorio e le sue produzioni di nicchia. Ma questo è solo una delle tante punte di un iceberg fatto di lavoro di promozione e valorizzazione dell'area che vede tra i protagonisti Thiene (ricordiamo la Rievocazione Storica e Thiene formaggi) e rappresenta per la stessa un luogo di elaborazione. Una progettazione che si innesta nella storia di questa cittadina, "punto di convergenza per le vie di pianura e punto di diramazione delle vie che aprono alle montagne". Si legge nel sito del Comune relativamente alla storia: "Per questa posizione strategica Thiene ha saputo diventare luogo di incontro e centro preferenziale di interessi commerciali, agricoli ed industriali dell'Alto Vicentino". L'attivazione di servizi come l'Urban Center che guardano oltre i confini comunali, le molteplici attività commerciali e industriali sono elementi dinamici di una complessità che cerca interazione. Al contempo questa stessa complessa e articolata realtà sta giocando un'importante partita nella sua ridefinizione urbanistica rivolta al futuro, tra aree industriali dismesse, il Progetto Nova Thiene e la ricollocazione del suo polo scolastico. Le molteplici dinamiche sociali, economiche e culturali stanno riconfigurando il Thienese e con esso la città che essendo per collocazione geografica punto di convergenza e diramazione trasmette nel suo cambiamento il nuovo che avanza.
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