Anche a Vicenza ci sono i senzatetto, per Rebesani e Sunia: "bella scoperta!"
Lunedi 9 Aprile 2012 alle 20:27 | 0 commenti
Fulvio Rebesani, Segretario provinciale Sunia Vicenza - Il comune si attivi e preveda a bilancio un fondo apposito per salvaguardare la dignità dei senzatetto!"
"Dove andranno a finire i palloncini? Cantava Renato Rascel in una celebre canzone; e concludeva che andranno nell'azzurro del ciel. Ma dove andranno una parte degli sfrattati, i senza-tetto che, non avendo potuto trovar casa perché senza lavoro, non possono essere nemmeno sfrattati?" Se lo chiede ironicamente in una nota il segretario generale vicentino del Sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari e proprietari di prima casa (SUNIA), Fulvio Rebesani.
Che suggerisce la risposta: "Vanno nei cantieri dimenticati come quello di via Maganza od in edifici inabitati ed abbandonati dai quali vengono espulsi con "gloriosi" blitz delle forze dell'ordine. Interventi questi - prosegue Rebesani - lodati dal primo cittadino Variati come successe un paio di mesi fa!"
Il Segretario del SUNIA prosegue nella nota ipotizzando che all'assessorato agli interventi sociali ed abitativi del Comune capoluogo non ci si renda conto della fine che fanno ogni anno le famiglie sfrattate. L'anno scorso i nuclei familiari che hanno perso la casa sono stati 272 solo nel territorio del capoluogo.
Prosegue Rebesani: "Solo qualche decina di famiglie viene "sistemata" dal comune, e gli altri? Non si può dichiarare che a Vicenza non esista l'emergenza abitativa perché nessuno dorme sotto i ponti o sulle panchine, come è stato autorevolmente affermato dall'assessorato di San Rocco".
E puntualizza il Segretario del SUNIA formulando la sua proposta: "Eppure il comune ha abitazioni disponibili ed abitabili. Perché nel prossimo bilancio, da approvare entro giugno 2012, il Comune non pone una voce specifica, "sistemazione di senza-tetto", con un sufficiente finanziamento?"
"La centralità della persona umana - conclude Rebesani - è un valore costituzionale posto a fondamento della Repubblica Italiana. Anche i senza tetto (e a Vicenza come abbiamo visto in via Maganza esistono) - conclude Rebesani - sono persone umane. E Coloro che sono costretti a vivere in quelle condizioni possono rischiare di perdere il senso della propria dignità e della propria umanità !"
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.