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On. Federico Ginato PD - "Oggi in Commissione Finanze è stato dato il via libera al testo della Delega fiscale redatto dal Comitato ristretto del quale sono membro. Si tratta di un testo fondamentale che rivoluziona il fisco in Italia e vincola in modo stabile la lotta all'evasione con la riduzione della pressione fiscale." Così l'on. Federico Ginato commenta l'approvazione della Delega fiscale.

"Dopo la conquista di criteri meno vessatori nei confronti dei contribuenti contenuti nell’art.52 del decreto cosiddetto “del fare” che sarà approvato definitivamente domani, continua il mio impegno per il rilancio delle imprese venete che passa anche da un messaggio chiaro: "Io, Stato aumento la lotta all’evasione fiscale ma tu cittadino sappi che questo servirà ad abbassare le tasse." 

Fondamentale sul piano dei contenuti, l’approvazione del principio che dai decreti delegati non deve derivare un aumento della pressione fiscale complessiva a carico dei contribuenti. La revisione del sistema fiscale persegue invece la riduzione della pressione tributaria sui contribuenti, in questa logica tutte le maggiori entrate derivanti dal contrasto all’evasione e all’erosione fiscale devono essere esclusivamente attribuite al Fondo per la riduzione della pressione fiscale. Altro obiettivo è quello di favorire l’emersione di base imponibile anche mediante misure finalizzate al contrasto di interessi. E’ incluso inoltre il potenziamento della fatturazione elettronica a fronte di una riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti. 

Per le imprese, è espressamente previsto che tutti i risparmi di spesa derivanti da riduzione di contributi o incentivi debbano essere destinati alla riduzione dell’imposizione fiscale gravante sulle imprese. Una svolta davvero epocale, in quanto mai questo principio era stato messo nero su bianco in un documento che vincola il Governo.

Altro principio fondamentale contenuto nella Delega è l’affermazione della responsabilizzazione fiscale: deve cioè essere individuabile, per ciascun tributo, il livello di governo che beneficia delle relative entrate. In base a un principio di chiarezza e responsabilizzazione, va dunque suddiviso per soggetti istituzionali (Stato, Regioni, Enti locali), il quadro dei beneficiari e/o cobeneficiari delle singole imposizioni. A questo punto è per il 10 settembre alle 10.00 il termine per la presentazione degli emendamenti in Commissione, in modo che auspicabilmente, dopo pochi giorni, si possa essere in Aula alla Camera."