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Via libera al Centro equestre internazionale a Caldogno, il sindaco Vezzaro: grazie a Zaia e Ciambetti!

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Marzo 2016 alle 16:35 | 0 commenti

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Il sindaco di Caldogno, Marcello Vezzaro, annuncia che in municipio è giunta oggi 3 marzo la delibera n. 17 (del 25 febbraio 2016) della Giunta regionale (X legislatura) che ha come oggetto l'accordo di programma finalizzato alla realizzazione di un Centro equestre internazionale denominato Equus dome: "Mi sono trovato l'ultima volta in gennaio con il Presidente Luca Zaia, con l'assessore Corazzari e il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti per condividere la qualità strategica del progetto che prevede la realizzazione dell'Equus Dome a Caldogno. Grazie alla loro sensibilità ora c'è il via libera per la proprietà a presentare il progetto e successivamente a iniziare i lavori!" 

"Di fatto viene reso esecutivo l'accordo di programma che fu concordato il 17 luglio 2015", spiega il Sindaco: "le parti erano la Regione, il Comune e la società Askoll S&J Srl".

"Ora non ci sono più ostacoli burocratici, perché il progetto rispetta tutte le leggi vigenti", continua Vezzaro, "sia dal punto di vista urbanistico e paesaggistico, sia dal punti di vista ambientale".

Verrà costituita un'apposita commissione formata dai tre soggetti coinvolti (Regione, Comune e privato) che controllerà progetti e lavori.

"Naturalmente ora sono essenziali le autorizzazioni previste", spiega Vezzaro: "sono quelle ambientali e viabilistiche, per le quali é stato dato comunque un parere preventivo. Si tratta di acquisire il sì definitivo sui progetti esecutivi".

"Ricordo che la realizzazione dell'Equus Dome", illustra il Sindaco, "è un'opera da oltre 20 milioni di euro che creerà lavoro nell'immediato, e sviluppo e opportunità di lavoro, e soprattutto opportunità di crescita per le tante attività commerciali, turistiche, alberghiere, di ristorazione, ma anche artigianali per il futuro".

"Ritengo", continua Vezzaro, "che sia l'occasione per dare impulso all'economia locale a partire  dai prodotti tipici locali nel settore dell'agroalimentare, ma non solo".

Il Sindaco spiega che la realizzazione del nuovo impianto è vincolata anche ad una serie di opere pubbliche a costo zero per il comune: tra queste una pista ciclabile che collegherà Caldogno a  Rettorgole, una serie di aree verdi pubbliche, e l'ultimazione della bretella di via Monte Carega e via Monte Pasubio. "Quest'ultima infrastruttura permetterà", sottolinea Vezzaro, "di spostare all'esterno il traffico che attualmente continua a passare per il centro del paese!"

Il Sindaco Marcello Vezzaro, lancia anche una sfida  futuristica ma reale: "L'Equus Dome è anche un'opportunità per avvicinarci all'Olimpiade del 2024: ricordiamoci che una volta realizzato sarà un impianto unico in Italia, e tra i primi in Europa, e potrà ospitare le gare olimpiche di equitazione!"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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