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Via Almirante o "via Almirante!": la distorsione della storia e il nostro conto aperto con il fascismo

Di Rassegna Stampa Martedi 19 Giugno 2018 alle 14:23 | 0 commenti

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Le indicazioni stradali in Italia non sempre sono precise e la provincia di Viterbo non fa eccezione. Trovandomi a dover raggiungere un paesotto, devo affidarmi alle indicazioni del navigatore. "Percorrere la circonvallazione Gi Almirante" dice perentoria e atona la voce femminile. Come? Al boia Giorgio Almirante, al rastrellatore capo di bambini ebrei e ragazzi partigiani è dedicata una strada? Al capo di quel partito fascista che ha votato contro la Costituzione democratica e che ha fornito tanti adepti al terrorismo stragista più sanguinario d'Europa? È mai possibile? (nella foto il convegno su Almirante patrocinato dall'amminustrazione Variati del Comune di Vicenza, ndr)

Lo è, in questa Italietta affetta da Alzheimer progressivo. Nel 2014 la Provincia di Latina (città fondata col nome di Littoria durante il fascismo) decise di dedicargli una rotonda a Borgo Sabotino; su casa.it si trova un'offerta di vendita di villetta a schiera in via Giorgio Almirante a Frignano (Caserta). Ma digitando su Google "Via Giorgio Almirante" si apre una tendina che indica che ce ne sono parecchie: a Lecce, Trani, Civitanova Marche, Montesilvano (Pescara), Foggia, Trieste, Pescantina (Verona), Sestu (Cagliari), Ragusa. E chissà quante altre... Il sindaco di Affile (Roma) è stato condannato per apologia di fascismo, ma il mausoleo dedicato al criminale di guerra Graziani è ancora lì. Ormai siamo tutti né di destra né di sinistra.

Sergio Torcinovich

 

Caro Sergio, noi italiani abbiamo sempre un conto aperto con la memoria, con le nostre responsabilità, con gli atti che compiamo e con quelli che omettiamo. Il giudizio, negli anni, viene corroso dalla pietà, dalla misericordia, da quel perdono che da virtù cristiana si trasforma in vizio endemico. La figura di Giorgio Almirante è indiscutibilmente legata al suo sostegno alle idee razziali, e poi ai provvedimenti e poi ai rastrellamenti che sono macchia indelebile della nostra coscienza civile. E anche se nel prosieguo della propria vita, nel periodo più avanzato della maturità, fu ritenuto - anche da parte di alcuni dirigenti del Pci - avversario leale, le sue responsabilità non sono sottoponibili a revisione. Invece si procede, oramai abbastanza consapevolmente, nel dare equivalenza a chi combatté il fascismo per dare la democrazia all'Italia e a chi invece vi resistette con le armi per negarla. Gli uni pari agli altri, nel deserto di una valutazione storica indiscutibile. Cosicché singoli paesi e città, a seconda degli orientamenti politici delle singole amministrazioni, tributano o anche revocano onori come se fosse nella disponibilità di ciascuno torcere la storia a proprio piacimento.

Antonello Caporale, Il Fatto Quotidiano


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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