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Via ai lavori per il porfido tra corso Palladio e Fogazzaro: accessibili marciapiedi e negozi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Agosto 2011 alle 16:15 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Prosegue la riqualificazione completa di corso Fogazzaro il cui cantiere da oggi riguarda anche l’incrocio con corso Palladio per una superficie di circa 400 metri quadrati. “Nel giro di tre settimane – spiega l’assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture Ennio Tosetto, che stamani ha eseguito un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori – dopo il risanamento profondo del fondo stradale, il porfido dell’incrocio sarà completamente sostituito. Negli anni la pavimentazione tra le due strade ha subito infatti un progressivo sfondamento che quest’intervento risolverà del tutto.

Ci rendiamo conto del disagio che patiranno commercianti, cittadini e turisti ancora per qualche settimana, ma si tratta di un lavoro doveroso che completerà la sistemazione avviata lo scorso anno lungo corso Fogazarro e quest’anno in corso Palladio. A lavori terminati avremo non solo messo in sicurezza, ma anche riqualificato le due più belle vie della città”.

La tranche di cantiere partita questa mattina prevede la suddivisione dell’incrocio in più settori che saranno interessati in successione dai lavori: “In questo modo – prosegue Tosetto -  interferiremo il meno possibile con la passeggiata di vicentini e turisti. Durante l’intervento, inoltre, tutti i marciapiedi resteranno accessibili, così come gli accessi ai negozi che vi si affacciano”.

I lavori sono realizzati, sotto la supervisione dell’assessorato ai lavori pubblici e di Aim Valore città, dalla ditta bresciana “Antica via” nell’ambito degli interventi di sistemazione del porfido di corso Palladio avviati a fine maggio per uno costo complessivo di circa 288 mila euro. Questa parte di cantiere è stato posticipata rispetto agli altri interventi eseguiti nei mesi scorsi proprio per “agganciarla” al completamento della sistemazione di corso Fogazzaro, in via di realizzazione tra l’incrocio con contrà Pedemuro San Biagio e piazza San Lorenzo. “Si tratta di una soluzione – ricorda l’assessore – che abbiamo concordato con le diverse ditte coinvolte per ottimizzare la temporanea deviazione del percorso degli autobus”.

I lavori all’incrocio tra corso Palladio e corso Fogazzaro dovrebbero concludersi in una ventina di giorni, mentre quelli tra piazza san Lorenzo e contrà Pedemuro San Biagio, che prevedono il rifacimento completo dei sottoservizi oltre alla posa di una nuova pavimentazione in porfido, termineranno in ottobre.

Leggi tutti gli articoli su: Corso Palladio, Corso Fogazzaro, cubetti di porfido

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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