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Vfs: vicentini rassegnati a vivere in un clima di terrore barricati in casa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Marzo 2014 alle 17:57 | 0 commenti

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Veneto Fronte Skinheads Vicenza - A Vicenza c'e' un incubo ricorrente: delinquenza fuori e dentro la porta di casa, degrado e mancanza di rispetto delle nostre piu' basilari usanze e tradizioni, parchi pubblici scambiati per vespasiani a cielo aperto dove bighelloni extracomunitari vomitano e defecano tranquillamente probabilmente in preda a voli pindarici dovuti all'uso di sostanze stupefacenti che utilizzano e spacciano bellamente in pieno giorno.

Luoghi e vie a noi cari ormai sotto il controllo di extracomunitari, che fanno del delinquere il loro modus operandi et cogitandi.

Sindaco e giunta non tutelano i propri cittadini, coloro che votandoli hanno concesso loro la fiducia ma che si sono ormai tristemente rassegnati a vivere in un clima di terrore, praticamente barricati in casa.

Piazze e parchi resi invivibili per colpa di una giunta comunale sorda al grido di dolore di tutta una citta' ormai ferita a morte dall'insostenibile menefreghismo di un primo cittadino impegnato a trovare sistemazione ai rom, dopo aver pagato le loro bollette con i soldi dei contribuenti.

L' associazione culturale Veneto Fronte Skinheads dice basta! Siamo pronti a scendere in piazza con ronde e quant'altro possa ridare sicurezza e dignita' al popolo vicentino, nonche' italiano, nei confronti di una minoranza extracomunitaria che la fa da padrona a casa nostra, tutelata e protetta da chi sull'immigrazione ci lucra e ha degli interessi concreti anche in termini di potenziali voti.

Per questo, domani, sabato 8 marzo saremo in strada con un volantinaggio per combattere in prima persona e al fianco del nostro popolo una situazione di degrado divenuta ormai umiliante ed insostenibile.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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