Quotidiano |

Vescovi, Assindustria Vicenza: "situazione di parziale credit crunch"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 22:24 | 0 commenti

ArticleImage

Confindustria Vicenza - Il mercato creditizio vicentino negli ultimi due mesi: lo spread a breve termine è salito a 1,80, quello a medio termine e' raddoppiato. Vescovi: "situazione di parziale credit crunch". I risultati di un sondaggio di Confindustria Vicenza tra le aziende associate.

Lo spread sui fidi a breve termine (SBF) per le aziende vicentine è salito dall'1,46 di settembre a 1,80 di fine novembre. Nello stesso arco di tempo, lo spread sui finanziamenti a medio termine è raddoppiato, passando da 2,14 a 4,20.

Questa l'evoluzione del mercato creditizio in provincia di Vicenza negli ultimi due mesi, così come è stata fotografata da un sondaggio “flash” realizzato tra fine novembre e inizio dicembre da Confindustria Vicenza su un campione rappresentativo di 100 imprese associate. Un sondaggio svolto per aggiornare una situazione che, dal punto di vista del credito per le imprese, continua a cambiare, a farsi più difficile e ad aver bisogno di monitoraggi costanti.

“In occasione della periodica indagine sul rapporto banca-impresa in provincia, presentata in ottobre, avevamo già verificato i primi effetti della crisi finanziaria e dei debiti pubblici europei sul costo del credito per le imprese – spiega Luciano Vescovi, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega per la finanza -. Negli ultimi due mesi, come sappiamo, la situazione è ulteriormente cambiata e tuttora risulta in continua evoluzione, con le banche che stanno continuando a scaricare sui clienti le tensioni che loro stesse subiscono dal lato del costo della raccolta. Nei giorni scorsi, perciò, abbiamo fatto un nuovo sondaggio su un centinaio di imprese associate, per verificare la realtà. I nuovi dati confermano il peggioramento del quadro generale per l'accesso al credito da parte delle aziende. La situazione mostra difficoltà generalizzate nel mantenere le linee di fido esistenti e una quasi impossibilità di stipulare mutui per il consolidamento o la riorganizzazione finanziaria”.

E le notizie che arrivano in queste ore dalle imprese parlano di ulteriori aumenti degli spread in vista.

“Gli ultimi dati medi sono destinati ad aumentare ancora, considerando che alcune banche stanno comunicando nuovi incrementi con decorrenza dal 15 dicembre – dice Vescovi -. Dai precedenti dati e da quanto emerge dal sondaggio flash in termini di livello degli affidamenti, pensiamo si possa parlare di una situazione di parziale credit crunch nel mercato vicentino del credito. Oltre al costo del credito generalmente aumentato, registriamo infatti che il 26% delle imprese ha fidi di importo inferiore rispetto a un anno fa. Ci sono serie preoccupazioni anche per i conti economici delle imprese, dove i margini risulteranno sotto pressione a causa di incrementi significativi degli oneri finanziari”.

 

 

Sett. 2011

Nov. 2011

Spread sui fidi a breve termine (SBF, dato medio)

1,46

1,80

Spread sui finanziamenti a medio termine (dato medio)

2,14

4,20

 

Leggi tutti gli articoli su: Confindustria Vicenza, credit crunch

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network