Vertenze legali del Comune di Vicenza, Zaltron del M5S chiede una relazione: "trasparenza"
Martedi 24 Maggio 2016 alle 22:57 | 0 commenti
Di seguito pubblichiamo la richiesta di accesso agli atti del Comune di Vicenza presentata dalla Consigliera comunale Liliana Zaltron del Movimento 5 Stelle Vicenza
Si fa riferimento alla risposta ottenuta dalla avvocatura alla precedente richiesta di accesso agli atti datata 11/04/2016 che ha avuto esito negativo in quanto, in base al parere a firma del Segretario nazionale dell’Unione Avvocati Enti Pubblici, il diritto dei consiglieri comunali di ottenere tutte le notizie ed informazioni in possesso degli uffici comunali utili all’espletamento del proprio mandato, sancito dall’articolo 43 del Testo Unico sugli Enti locali (TUEL) non si estenderebbe alle notizie concernenti i procedimenti giudiziari, cioè non si estenderebbe agli scritti difensivi, alla corrispondenza fra avvocati ed ai pareri legali, e a tutto quanto possa formare oggetto di un fascicolo dell’Avvocatura.
I consiglieri comunali, quindi, secondo tale parere, non potrebbero avere nessuna notizia in ordine alle cause pendenti, e non potrebbero quindi valutare che rischi economici corre il Comune.
A tale proposito si specifica che  la richiesta potrà essere soddisfatta da parte dell’ Avvocatura comunale, senza violare alcun segreto, e senza ledere l’interesse del Comune, comunicando al consigliere comunale  richiedente, quelle informazioni generali sui contenziosi utili al fine della valutazione dei rischi di sopravvenienze economiche passive a carico del Comune, senza divulgare l’integrale fascicolo della causa.
L’Avvocatura comunale ben potrà indicare l’esistenza di un contenzioso, spiegare qual è il rischio economico di soccombenza a carico del Comune e specificare qual è l’entità di tale rischio, ovvero dire qual’ è la probabilità che il Comune risulti vincente o soccombente nel contenzioso. Anche l’indicazione dell’oggetto della materia del contenzioso evidentemente non sarà lesiva dell’interesse del Comune.
Quindi al fine di soddisfare l’interesse pubblico di conoscere i rischi di future probabili sopravvenienze passive del Comune, sarà sufficiente per l’Avvocatura comunale indicare solo determinate informazioni, senza divulgare interi pareri giuridici o atti integrali degli avvocati, e senza addentrarsi nelle strategie processuali.
Si rammenta inoltre che gli avvocati sono soliti relazionare annualmente i revisori dei conti delle società , indicando loro l’esistenza di determinati contenziosi ed esprimendo valutazioni circa i rischi di soccombenza. Anche in tal caso sussiste il segreto professionale, ma evidentemente la comunicazione di determinate selezionate informazioni relative ai contenziosi in corso, non lede tale segreto. Altrettanto può dirsi con riferimento ai contenziosi in cui è parte il Comune.
Inoltre, dal momento che l’articolo 43 TUEL stabilisce che gli stessi consiglieri comunali siano tenuti al segreto, ne consegue che l’accesso agli atti impedirebbe agli stessi consiglieri di divulgare integralmente il contenuto delle informazioni a loro estese, ed in particolare è precluso ai consiglieri comunali: a) di estendere al pubblico il contenuto integrale degli atti defensionali e dei pareri degli avvocati; nonché b) tutti quegli aspetti legati alla strategia processuale delle cause in corso in cui è parte del Comune.
Tutto ciò premesso
la sottoscritta Liliana Zaltron, nell'ambito delle potestà ispettive afferenti il suo mandato di consigliere comunale, chiede:
Relazione sulle vertenze legali del Comune
La relazione dovrà riportare le informazioni utili alla valutazione dei rischi economici.
La richiesta nasce a seguito di quanto riportato nel “Parere dell’Organo di Revisione sulla Proposta di Bilancio di Previsione 2016-2018†che cita:
“Questo Collegio in data 13 novembre 2015 ha richiesto all’Avvocatura comunale una relazione sulle vertenze legali, non ricevendo, a tutt’oggi, alcuna risposta esauriente. Si invita, pertanto, l’Amministrazione a risolvere tale situazione al fine di prevenire i rischi futuri sugli equilibri di bilancio.â€
L’interesse della richiesta  va nell'ottica della trasparenza e verte a conoscere numero delle cause e importo di rischio globale, suddiviso nelle differenti tipologie:
Probabili, Possibili e Remote cosi come indicato nell’all. 4/1 al D.Lgs 118/2011- Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio-
Si chiede inoltre di indicare l’orizzonte temporale stimato per le cause: < 1 anno,
< 3 anni, > 3 anni
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