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Vertenza Camera di Commercio Vicenza, Martelletto: si trovino soluzioni diverse

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Dicembre 2015 alle 15:18 | 0 commenti

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Riceviamo da Federico Martelletto, USB, e pubblichiamo

Si è tenuto oggi presso la Prefettura di Vicenza il previsto tentativo di conciliazione promosso dalla rsu e da Usb nel merito tel taglio del  fondo di premialità che ha fatto si che la sede di Vicenza abbia gli stipendi più bassi di tutte le CCIA del Veneto. Si chiedeva di adeguare il fondo alle risorse del 2013. A fronte di alcune richieste di aumentare questi incentivi anche in considerazione del fatto che alcuni  progetti iniziati  a cui i dipendenti sono sottoposti, che però non verranno remunerati loro e a fronte di una totale chiusura della Direttrice Generale Boscolo e del Presidente, presenti al tavolo di confronto, si è deciso di non conciliare.

I dipendenti della Camera di Commercio  da anni non beneficiano del turnover sui pensionamenti, viene chiesto loro sempre di più prestazioni aggiuntive e la Direzione, per "riconoscimento" taglia sempre più il salario accessorio. Una situazione non accettabile considerando che persiste anche  il blocco dei contratti dal 2009. E in un contesto generale organizzativo,  che prevede in futuro accorpamenti di Camere di Commercio, chiusure di servizi delle stesse  ai cittadini. Gia in questi anni vi è stato per Vicenza un taglio di 7 milioni derivanti nell'ambito delle competenze del settore "registro d'impresa" stabilito dalle leggi di stabilità.
Pertanto la rsu e Usb si riservano nei prossimi giorni, dopo l'assemblea con i dipendenti eventuali iniziative di protesta, affinchè si trovino delle soluzioni diverse e che la Direzione CCIA trovi delle poszioni meno rigide sulle richieste dei lavoratori.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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