Vermi e verminaio Ipab San Camillo: Turra se la prende con Zantedeschi, Bramasole con ex dipendenti Codess. Ma sistema appalti non va
Domenica 11 Ottobre 2015 alle 17:27 | 0 commenti
Moreno Lando, presidente di Bramasole, la cooperativa che ha vinto nel 2014 l'appalto all'Ipab San Camillo buttando giù il prezzo, ma anche conseguendo la migliore valutazione tecnica, come ha dichiarato Francesco Zantedeschi, il commissario nominato da Zaia, oggi dice qualcosa di molto significativo alla stampa locale, che ha rilanciato il video tardivo dei vermi sul letto di una persona anziana girato (solo) 5 giorni dopo l'insediamento dell'attuale Cda "normale", presieduto da Lucio Turra, un esperto di gestione, e voluto da Variati che, ci tiene a dirlo, a lui ha affiancato un gruppo di professionisti formato da due medici, tra cui un geriatra, e da due legali.
Tra i vari up & down mediatici nell'individuazione dei responsabili, che sa tanto di lotte politiche alle spalle dei poveri anziani, oggi brilla prorio la pubblicazone dell'intervista al presidnetd ella cooperativa sotto accusa, la Bramasole.
Il suo presidente, che tra l'altro dice di non sapere ancora nulla su eventuali rescissioni contrattuali, dichiara alla collega di Via Fermi testualmente: «Nella mia carriera, ed è lunga non ho mai incontrato lavoratori con professionalità così scarse e mi riferisco agli infermieri e anche agli operatori socio sanitari. Mi rendo conto che la maggior parte di loro è straniera, ma sono in Italia da molti anni e lavoravano al San Camillo prima che arrivasse Bramasole (con la Codes che ha perso il nuovo appalto, ndr). Con la vincita del bando abbiamo assorbito, come prevede la legge, gli addetti esistenti. Non avevamo altre possibilità ... Se gli infermieri non sanno fare il loro lavoro, l'attenzione va spostata da qualche altra parte e non sulla cooperativa».
Insomma la Bramasole vince l'appalto e batte la Codess, scelta, se ben ci ricordiamo, dal Cda presieduto da Gerardo Meridio, poi commissariato, per il prezzo basso e per le positive valutazioni tecniche sulle sue capacità , che, notoriamemente, dovrebbero essere molto collegate anche alla qualità del personale. Ma poi la Bramasole deve assumere per legge il vecchio personale, quello della Codess, che tecnicamente, dice Bramasole, non vale una cicca...
Tanti sono i dubbi, una è la certezza: il sistema di assegnazione dei bandi in Italia è più viscido dei vermi sul letto dell'Ipab.
Zaia e chi ne amplifica la voce, allora, per il bene degli anziani raccolga l'invito di Variati a sotterrare l'ascia delle polemiche per cercare soluzioni, Variati anche nel suo ruolo di presidente dell'Upi faccia la voce grossa a Roma sulle metodiche di assegnazione dei bandi, i sindacati la smettano di difendere solo la quantità dei lavoratori a scapito del merito e delle capacità di chi di loro sa lavorare, Turra prosegua sulla strada annunciata della valorizzazione delle professionalità interne per dare un sia pur difficile esempio all'Italia da Vicenza.Â
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