Vermi all'Ipab S. Camillo, Variati: "non voglio polemizzare con Zaia... ma". Ecco i seri dubbi sul complotto: "A danno dei vecchi", lamenta
Martedi 6 Ottobre 2015 alle 16:06 | 0 commenti
Abbiamo già riferito altrove nella cronaca puntuale della conferenza stampa del sindaco alle 13, non annunciata, ma di fatto sollecitata già da ieri da VicenzaPiù con una richiesta di intervista ad Achille Variati sul caso "Ipab S. Camillo e vermi", richiesta che ha poi registrato i frequenti rinvii biblici magari a favore dei soliti noti. È di sicuro, e "al solito" dirà il portavoce sindacale molto "english", un dubbio mediatico malizioso il nostro.
Ma a noi, che abbiamo denunciato, a lungo inascoltati se non dal locale sindacato di base USB e dai suoi iscritti che lavorano al S. Camillo, i possibili problemi legati all'assegnazione da parte del commissario Francesco Zantedeschi, nominato da Luca Zaia, dell'appalto alla Bramasole già il 18 giugno 2014 (leggete bene: 2014), non parevano dubbiose, anche se espresse nel variatiano politichese, questa volta, però, nella versione più determinata del "ti lancio una pietra, ma poi, se ti colpisco alzo la mano e ti chiedo scusa", le accuse di possibile "complotto" avanzate dal nostro prode Achille al mondo di Zaia.
Ecco alcuni stralci che, visti i predetti ritardi biblici e gli orari da rispettare col nostro video giornalista (che abbiamo dovuto inviare in redazione a... mangiare e produrre), non abbiamo potuto registrare in video come i vermi, di cui però non si può di certo determinare con certezza la "location", obietteranno alla Bramasole, a cui il Cda proverà a rescindere il contratto, magari su altre più concrete e documentate basi, come ci ha confermato Variati rispondendoci nello specifico:
«Non voglio polemizzare con Zaia, con cui, lo sapete, mi piace collaborare istituzionalmente ma...», esordisce Variati.
«Ma è stato il suo commissario Zantedeschi, di cui io ancora contesto la nomina al posto del precedente Cda e di cui tutti richiedevano dopo due anni l'uscita per lasciare spazio al nuovo Cda, è stato il commissario regionale ad assegnare a metà 2014 al "maggior ribasso" l'appalto alla Bramasole, di sicuro rispettando le regole formali, ma senza quella maggiore attenzione dovuta ai servizi agli anziani...»
«Non voglio polemizzare con Zaia, con cui, lo sapete, mi piace collaborare istituzionalmente ma...», prosegue Variati.
«Ma se il video è stato realizzato, come ho letto, il 20 luglio 2015, pochi giorni dopo l'insediamento del nuovo Cda e quando ancora quanto accadeva all'Ipab S. Camillo era legato alle decisioni, all'operato, ai controlli e ai possibili mancati controlli di Zantedeschi sugli eventuali disservizi della Bramasole, perchè il video è stato reso pubblico da una parte della stampa locale solo il 5 ottobre come se così si potesse imputare al nuovo Cda il grave maltrattamento lamentato? Perchè non è stato reso pubblico subito, a metà luglio?...»
«Non voglio polemizzare con Zaia, con cui, lo sapete, mi piace collaborare istituzionalmente ma...», sembra aggiungere Variati.
«Ma perchè Zantedeschi nell'anno circa in cui la Bramasole ha fornito i suoi lamentati disservizi non ha proceduto ai controlli a tutela degli anziani, dei nostri anziani assistiti all'Ipab S. Camillo, e anche dei soldi che la comunità spende? Cosa che invece, e come da mio preciso mandato nei primi due dei quattordici punti da me affidati alle cure del nuovo Cda, il neo presidente e gli altri suoi membri, medici e professionisti di grande competenza e responsabilità , hanno fatto al punto di deliberare già ieri a ufficializzare la richiesta di rescissione del contratto con la Bramasole sulla base di documenti certi e procedure di legge che evidentemente hanno richiesto tempi di preparazione adeguati, e non solo sulla base di un video che fa adirare ma che non può essere, forse, prova certa delle inadempienze contrattuali?...»
«Non voglio polemizzare con Zaia, con cui, lo sapete, mi piace collaborare istituzionalmente ma...», conclude Variati, preannunciando anche nuovi controlli e nuove procedure perché anche in Comune cessino i dubbi su assegnazioni e, soprattutto, su espletamenti di contratti, ad esempio, nel settore delle pulizie, «ma a Zaia e a tutti coloro che sono coinvolti, direttamente e indirettamente, nel caso Ipab S. Camillo chiedo di operare con la determinazione ma anche con la serenità necessarie a smentire le voci che sussurrano e denunciano che tante cose succedano e siano segnalate solo per avvantaggiare soluzioni privatistiche nell'assistenza pubblica».
E con l'ultima sostanziale affermazione, perentoria come il dito che si alza minaccioso verso alcuni protagonisti del caso assenti in sala ma presenti nel Variati pensiero, finiscono, se pure ce ne fossero stati, i dubbi sulle accuse di Variati su un possibile e in Ipab ricorrente "complotto": «Va fatto tutto quello che io ho sempre chiesto a tutela degli anziani, ma nulla si faccia per danneggiarli anche se solo per un minuto!»
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.