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Verlato: Renzi l'ineffabile. O no?

Di Emma Reda Lunedi 27 Ottobre 2014 alle 15:21 | 1 commenti

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Riceviamo da Adriano Verlato, dell'associazione Vicenza Riformista, e pubblichiamo
Come al solito, dovendo chiarire anche a me una cosa, ne scrivo per gli altri. Il presidente del Consiglio, in questi 7 mesi di governo, non mi consente ancora un giudizio definitivo. Impressioni, e anche qualche cosa di più, ne ho tante, ma un pensiero definitivo lo tengo ancora in sospeso.

L’uomo c’è, nel senso di capacità e intelligenza, ma è sufficiente? La sua estroversione un po’ bullesca, il suo solipsismo, il suo intervenire su tutto e tutti in continuazione, la sua non ortodossia nei comportamenti istituzionali – anche ieri con gli industriali di Bergamo, ha anticipato dati e azioni che erano stai trattati in CdM e sui quali avrebbe, al massimo, potuto accennare genericamente come direzione e, invece, ha sparato cifre che, non venissero poi confermate dai fatti, povero lui. Anche il fatto di affermare ad ogni pié sospinto che l’Europa deve comportarsi in un certo modo con l’Italia, che lui non accetterà questo o quell’altro e che l’Italia non riceve lezioni da chicchessia, sembra più un segno di debolezza che di forza. Qualcuno malizioso potrebbe pensare che lo dice per convincere se stesso. Tralascio il presenzialismo sui media che all’inizio incuriosisce, ma quando è troppo stanca e annoia. Ma passiamo alle note positive.

Alcuni premier del passato hanno presentato programmi con solo alcuni punti approfonditi. Renzi ha messo all’ordine del giorno una tale serie di obiettivi che, fossero realizzati solo in parte, darebbero una svolta al paese. Scuola, lavoro, pubblica amministrazione, senato, province, forze dell’ordine, stipendi dei burocrati, magistratura e via dicendo. Al di là del suo approccio ai problemi, è evidente come abbia capito che l’Italia va rifondata su altre basi e con nuove prospettive. Si è circondato, al governo, di amici sui quali può contare, ma in particolare, che non lo contraddicono. Questo è pericoloso. Qualche franco dissenso è indispensabile per costruire qualche cosa di valido anche se, credo, non lo gradisca molto. Il partito, di cui è il segretario, nella maggioranza lo segue; pavento, tuttavia, che alle prime serie difficoltà di governo ne vedremo delle belle.

Con tutto questo gli auguro e mi auguro possa realizzare le tante cose dichiarate. Per alcune ci è già riuscito. Sulle altre , per quanto possibile, non gli faremo mancare il nostro appoggio. Mi raccomando, presidente, ‘ rana’ docet.

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Commenti

Inviato Lunedi 27 Ottobre 2014 alle 16:16

Tra le "alcune cose" in cui Renzi è "riuscito" ci sono gli 80 euro in busta paga per i lavoratori che percepiscono tra i 1200 e i 1500 euro e che gli ha consentito di "riuscire" a portare il PD al 41% alle Elezioni Europee. Adesso con gli 80 euro alle neomamme quanti voti "riuscirà" a raggranellare alle prossime elezioni?
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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