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Verde urbano, sistemazione parchi gioco e due progetti per le Oasi della Valletta del Silenzio e di Casale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Novembre 2012 alle 17:39 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Il Rapporto ecosistema urbano di Legambiente premia Vicenza, che passa dal 29esimo al 25esimo posto nella classifica delle città italiane di medie dimensioni: "E' il segno che tutti gli sforzi che stiamo compiendo nelle varie linee d'azione che riguardano l'ambiente e la qualità della vita stanno dando buoni risultati".

Il commento è dell'assessore all'ambiente e al verde urbano Antonio Dalla Pozza che, respingendo le critiche della Lega sulla presunta retrocessione del capoluogo nel rapporto del Sole 24 Ore sulla qualità della vita ("Si informino meglio prima di parlare: quella classifica non riguarda il Comune, ma l'intero territorio provinciale"), sottolinea che in città c'è ancora tanto lavoro da fare, ma che l'inversione di tendenza è già evidente, e sarà sempre più marcata con la realizzazione dui numerosi progetti già messi in cantiere e con i nuovi provvedimenti strutturali, primo fra tutti il Pum, piano urbano della mobilità.
Questa settimana, sul fronte del verde urbano, l'amministrazione comunale ha approvato gli ultimi progetti del piano di sistemazione dei parchi gioco attuato in questi mesi grazie al tesoretto dell'autostrada e due progetti per la valorizzazione delle Oasi di Casale e della Valletta del Silenzio.
"Grazie ai fondi dell'autostrada - ha spiegato l'assessore Dalla Pozza - in questi mesi abbiamo messo a posto molti parchi gioco e aree verdi della città anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini. Ora concludiamo l'opera con la sistemazione del parco di Villa Tacchi e con la realizzazione dei nuovi bagni dei parchi gioco di via Mozzi, via Rossini e via Baracca. Si tratta di interventi molto attesi che rappresentano un segno di civiltà nei confronti dei piccoli utenti di questi spazi e degli adulti chi li accompagnano".
I bagni saranno realizzati con 75 mila euro recuperati da economie derivanti dalla mancata piantumazione degli alberi lungo via Carducci: "Purtroppo lungo quel viale - ha spiegato Dalla Pozza - la presenza importante di sottoservizi, tra i quali la linea interrata dell'alta tensione, non consentiva di avere lo spazio sufficiente per lo scavo delle tazze".
A Villa Tacchi, invece, si spenderanno 32 mila 670 euro per sistemare il giardino davanti all'edificio, il viale d'ingresso, la siepe del perimetro, il roseto, per rifare un tratto di recinzione e per installare un nuovo impianto di irrigazione.
I progetti elaborati per l'Oasi di Casale e per l'Oasi naturalistico didattica della Valletta del Silenzio puntano invece ad accedere a due bandi regionali del Piano di sviluppo rurale. Il primo intervento, del valore di 85 mila euro, consentirebbe di completare un lavoro di riqualificazione che ha già visto il rilancio dell'oasi con interventi come il rifacimento della passerella e la piantumazione di numerose specie di alberi lungo l'ingresso del parcheggio di via Zamenhof. Il secondo, per 115.355 euro, prevede numerose opere di riqualificazione, tra cui l'eliminazione delle piante infestanti, l'installazione di cartelloni tematici, la sistemazione dei percorsi, compresi i ponti in legno, un nuovo ingresso, nuove passerelle per l'osservazione di flora e fauna. "Abbiamo discrete speranze di accedere a questi finanziamenti - conclude l'assessore - che per quanto riguarda la Valletta del Silenzio ci consentirebbe di fare un passo avanti nella valorizzazione di una porzione di un'area splendida e delicatissima, già interessata da un finanziamento regionale di oltre 1 milione di euro che, per i problemi dovuti alla complessità ed alla necessaria programmazione di alcuni importanti interventi sui sottoservizi, ai tempi necessari al perfezionamento delle autorizzazioni paesaggistiche e all'adozione dello strumento urbanistico, non si è ancora concretizzato, e dovrà essere oggetto di un nuovo accordo con la Regione, maggiormente aderente anche alle difficoltà economiche che colpiscono indistintamente tutti gli enti pubblici, e che ben comprendiamo".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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