Quotidiano |

Venti giovani vicentini provano a diventare agricoltori

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 15:16 | 1 commenti

ArticleImage

Coldiretti Vicenza

“Abbiamo saputo fare nuova l’agricoltura, sempre con un occhio di riguardo alle tradizioni, che la rendono forte e rappresentano un’opportunità anche per il futuro. Ed il giovani l’hanno compreso e, animati dalla passione, stanno iniziando a cimentarsi in lavori che un tempo non consideravano minimamente di poter intraprendere, reputandoli umili e poco remunerativi”.

Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, annuncia l’inizio del corso #impresaduepuntoterra, che prende il via oggi pomeriggio alle 14 nella sede provinciale di Coldiretti Vicenza, in via Zamenhof n. 697. Sono venti gli iscritti di questa prima tornata e si tratta di giovani non provenienti dal mondo agricolo, selezionati tramite un bando del Ministero delle Politiche agricole e forestali, che frequenteranno la sessione formativa per sviluppare la propria idea imprenditoriale nell’ambito dell'agricoltura. In futuro, se tutto andrà secondo i piani, la loro avventura potrebbe anche sfidare l’Oscar Green, il concorso annuale che premia le idee più fresche ed innovative promosse dagli agricoltori italiani. Il progetto formativo #impresaduepuntoterra nasce da una stretta collaborazione fra Coldiretti Giovani Impresa ed Inipa, l’ente di formazione di Coldiretti, e si muove sui molteplici aspetti che riguardano oggi la nuova impresa agricola multifunzionale. In tutto sono previsti 14 Piani formativi composti da due corsi ciascuno per complessivi 28 corsi in sei regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Trentino Alto Adige, Marche ed Umbria). I piani formativi predisposti hanno lo scopo di promuovere attività di impresa attraverso corsi di formazione per giovani imprenditori o futuri giovani imprenditori che operano od intendono avviare un’attività nel settore agricolo. “La finalità del progetto è di dare a quanti sono inseriti o si avvicinano all’attività agricola – prosegue il presidente Cerantola - la consapevolezza della sfida che li attende in termini di domanda di beni e servizi da parte di un mercato in continua evoluzione della necessità di operare in rete con modelli produttivi sostenibili, efficaci ed efficienti. Il programma fa proprie le finalità strategiche del progetto Coldiretti per la filiera agricola italiana”. Il corso è totalmente gratuito e per questo rappresenta una valida opportunità, tanto che il numero massimo di partecipanti previsto è stato raggiunto in breve tempo, segno che i giovani vicentini sanno cogliere le opportunità. “La frequentazione del corso “Creazione e sviluppo d’impresa” – conclude il presidente Cerantola – prevede la partecipazione a sei giornate di formazione, incluso un momento di visita ad un’azienda agricola vicentina particolarmente significativa. Tra i temi trattati vi saranno aspetti relativi alla politica associativa di Coldiretti, incentrata sulla salvaguardia delle produzioni locali e del made in Italy, ma si parlerà anche delle Politiche europee e nazionali per le imprese agricole e lo sviluppo rurale, del nuovo Psr, soffermandosi sulle opportunità per i giovani, nonché di aspetti più tecnici, dall’uso delle attrezzature all’accesso al credito”.

Leggi tutti gli articoli su: agricoltura, agricoltori, Coldiretti, Martino Cerantola

Commenti

Inviato Giovedi 28 Gennaio 2016 alle 08:13

I giovani ci salveranno, altro che chi guarda solo al suo orticello.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network