Ventennale gemellaggio Vicenza Pforzheim: sabato Variati e Formisano incontra sindaco Hager
Venerdi 16 Settembre 2011 alle 13:27 | non commentabile
 
				
		Comune di Vicenza - Ventennale del gemellaggio tra Vicenza e Pforzheim: sabato 17 settembre il sindaco Variati incontra Gert Hager, sindaco della città tedesca, e un delegazione da Pforzheim
Vent'anni fa, il 28 aprile 1991, in una sala Bernarda gremita di amministratori e di cittadini di Vicenza e di Pforzheim, il sindaco Vicenza Achille Variati e il sindaco della città tedesca di Pforzheim Joackim Becker sottoscrivevano il primo gemellaggio nella storia di Vicenza, considerato da entrambe le città un punto di partenza verso duraturi e proficui interscambi in campo economico, culturale e sociale.
Sabato 17 settembre lo stesso Variati, insieme al consigliere  delegato ai gemellaggi Federico Formisano, celebrerà il ventennale del  gemellaggio incontrando a palazzo Trissino, in sala Stucchi, alle 9.30,  il sindaco di Pforzheim Gert Hager e una delegazione di trentacinque  cittadini della città tedesca in viaggio a Vicenza tra il 15 e il 20  settembre.
Alle 12.15 il consigliere Formisano accompagnerà il gruppo  ai giardini Salvi dove il 28 aprile di vent'anni fa è stato piantato un  tiglio donato da Pforzheim a Vicenza.
La formula contenuta  nell'accordo sottoscritto vent'anni fa prevedeva l'impegno a mantenere  vivi i legami tra le due municipalità; a favorire in ogni campo gli  scambi tra i concittadini per sviluppare, con una migliore comprensione  reciproca, il sentimento della fraternità; a congiungere gli sforzi  verso il compimento dell'unità europea nella giustizia e nella pace,  valori di riferimento fondamentali; a coordinare azioni comuni volte  alla diffusione della cultura della solidarietà, con l'impegno per  l'aiuto a comunità sottosviluppate, oppresse e perseguitate.
La città  di Pforzheim, prima che con Vicenza, aveva già siglato due gemellaggi.  Il primo con la città basca di Guernika, a cui è legata da una storia  comune: entrambe sono state rase al suolo durante la seconda guerra  mondiale. Il secondo con la città francese di Saint Maur des Fosses per  affinità di tipo sportivo.
L'iter che ha portato Vicenza e Pforzheim  al gemellaggio è stato lungo ed è iniziato già negli anni ottanta con  contatti e scambi in ambito imprenditoriale, in particolare tra aziende  del settore orafo ed in ambito associativo, grazie anche ai contatti con  l'associazione di cultura italo-tedesca che aveva ed ha tutt'ora una  propria sede a Vicenza.
Tuttavia, è nel settembre 1989 che il  consiglio comunale di Vicenza approva ufficialmente il gemellaggio  motivando la scelta con l'individuazione di un comune che abbia  caratteristiche socio-economiche e demografiche affini a quelle di  Vicenza.
In particolare, l'affinità maggiore con Pforzheim fu  riscontrata nella vocazione della città (definita "la città dell'oro"  come Vicenza) per la lavorazione dell'oro, degli orologi e dei gioielli  che, fin dal 1767, ha dato fama e prestigio a livello internazionale.
Gli  obiettivi del gemellaggio non si fermavano solo a rapporti di  collaborazione a livello imprenditoriale, ma la volontà fu quella di  dare un grande impulso anche agli scambi tra studenti e scuole, per  contribuire a far crescere e rinsaldare nei giovani un forte sentimento  europeo, perché i giovani di Vicenza e di Pforzheim si sentano prima  europei che italiani o tedeschi e perché possano coltivare sentimenti di  pace e di tolleranza attraverso la reciproca conoscenza e lo studio  delle proprie culture. Inoltre, il gemellaggio si proponeva anche  un'incentivazione degli scambi tra cittadini, tra associazioni in ambito  culturale, sportivo, ricreativo e sociale.
Principi questi, ribaditi  anche nelle linee di indirizzo approvate dal consiglio comunale di  Vicenza nel febbraio 2010 in materia di gemellaggi, patti di amicizia,  patti di fratellanza e scambi nazionali ed internazionali.
In questi  vent'anni, pur con alcune fasi alterne, l'attività è stata sempre  intensa a livello scolastico con migliaia di giovani studenti che sono  ospitati annualmente nelle famiglie di Vicenza e di Pforzheim durante le  attività di scambio tra le scuole superiori delle due città e che  continuano tutt'ora grazie anche al grande impegno ed alla passione di  tanti insegnanti che hanno creduto e continuano a credere  nell'esperienza del gemellaggio come ottima occasione di scambio  linguistico ma anche come opportunità formativa personale per i giovani.
Anche  in ambito sportivo nel corso degli anni sono state organizzate  significative attività tra associazioni, sia in ambito calcistico che  cicloturistico, con interessanti escursioni di sportivi vicentini lungo  il sistema di piste ciclabili della Foresta Nera, facendo apprezzare,  oltre al valore ricreativo anche la valenza ambientale della regione.
Consolidati  e sempre entusiastici sono anche gli scambi tra le associazioni  alpinistiche delle due città che coinvolgono costantemente anche altre  città gemellate, tra cui Gernika, gemellata con Pforzheim e Annecy  gemellata con Vicenza, in iniziative comuni ed escursioni.
Sempre  attivi e produttivi sono stati gli scambi a livello amministrativo tra  le due municipalità ed importante per Vicenza è stata anche  l'opportunità di apprendimento sul piano tecnologico, avvenuta a  Pforzheim, anche in occasione della visita di un parco tecnologico molto  avanzato realizzato in una zona industriale dismessa della città.
Per  quando riguarda l'ambito imprenditoriale, in particolare quello orafo,  primo impulso e stimolo alla realizzazione del gemellaggio, in questi  vent'anni ha attraversato fasi difficili e risentito pesantemente della  difficile situazione economica sia a livello nazionale che  internazionale. Tale congiuntura ha avuto come conseguenza, prima a  Pforzheim e poi a Vicenza, la ristrutturazione e la conseguente  contrazione della consistenza numerica delle aziende attive nel settore.  
Ciò ha comportato anche una progressiva riduzione delle presenze  delle aziende di Pforzheim alle diverse edizioni delle annuali fiere  dell'oro vicentine, che la città di Vicenza in collaborazione con la  Fiera sta cercando di favorire ed incentivare.
L'ambito in cui le due  città hanno deciso negli ultimi anni di impegnarsi sempre più è quello  della partecipazione a programmi e bandi europei, attraverso la  costruzione di una rete di collaborazioni e partenariati con le  rispettive città gemellate o legate da patti di amicizia e cooperazione,  che consentano l'accesso ai fondi europei per progetti in ambito  ambientale, delle nuove tecnologie, culturale e sociale.
La stampa è invitata sabato 17 settembre, dalle 9.45 alle 10.15 circa, in sala Stucchi a Palazzo Trissino per la cerimonia di celebrazione del ventennale del gemellaggio con Pforzheim.
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    