Veneto svenduto alla Lega, PDL spaccato
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 18:25 | 0 commenti
Partito Democratico Vicenza
Filippin: «La spaccatura del Pdl è l'effetto della svendita del Veneto alla Lega Nord. I moderati non tollerano l'estremismo egemonico del Carroccio»
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«Ora anche il gran capo Giancarlo Galan ammette la realtà che tutti hanno davanti agli occhi da tempo. La svendita del Veneto alla Lega Nord ha spaccato il Pdl in Veneto, che ora non riesce a trovare spazio soffocato dall'egemonia leghista, si sfibra in correnti che come unico punto di riferimento hanno questo o quel leader locale del Pdl - commenta il segretario regionale del Partito Democratico Rosanna Filippin dopo la sfuriata di Galan contro le lotte intestine nel Pdl trevigiano -. Le posizioni estremiste ed egemoniche all'interno della coalizione della Lega Nord stanno creando crisi di rigetto fra i moderati del Pdl, che non hanno gradito neppure il metodo della scelta, poiché il candidato Zaia è stato deciso a Milano e Roma, lontano dal Veneto e dagli interessi dei veneti. E' naturale che il mal di pancia all'interno del Pdl veneto affiori. Ora Galan sta cercando di chiudere il recinto, ma i buoi sono già scappati». «Lo ricordo ancora un volta: Bortolussi è il candidato scelto dai veneti, ed ha le carte in regola per fornire una valida alternativa per i moderati veneti contro l'estremismo della Lega» conclude Filippin.
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