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Veneto Stato, il Consiglio Regionale Veneto Principio di Autodeterminazione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Ottobre 2012 alle 23:53 | 0 commenti

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Stefano Valle, Veneto Stato  -  Quando i cittadini del Veneto si mettono in testa qualcosa, ricchi della loro cultura del fare, i risultati concreti e tangibili non tardano ad arrivare. Questo documento ha l'obiettivo di informare tutti i cittadini del Veneto su una serie di attività che si stanno concretizzando in Consiglio Regionale Veneto in questo periodo.

Il costante lavoro sul tutto il territorio di vari movimenti che hanno come obiettivo l'applicazione del Principio di Autodeterminazione, attraverso un democratico, pacifico, legale e legittimo Referendum per l'indipendenza del Veneto, sta scuotendo i "palazzi del potere" dove risiedono i rappresentanti politici democraticamente eletti dai cittadini del Veneto.

Mercoledì 17 ottobre si è avuta a Venezia una manifestazione di Veneto Stato, in concomitanza con un Consiglio Regionale Straordinario in cui non si è parlato di autodeterminazione e indipendenza, ma se ne è ribadita la necessità e l'urgenza, attraverso l'incontro del Segretario di VS, Antonio Guadagnini, e del suo Presidente, Giustino Cherubin, con alcuni rappresentanti della Regione Veneto.
Le ventimila firme presentate da Indipendenza Veneta nella primavera di quest'anno, hanno posto all'attenzione del Consiglio Regionale Veneto come tra i cittadini del Veneto certe idee comincino a scorrere sempre di più. Ventimila firme sono poche, hanno commentato in molti, e l'Ufficio Legale della Regione Veneto ha dichiarato non praticabile "un percorso legale che porti ad una consultazione popolare per l'indipendenza del Veneto".
Se l'attuale Ordinamento Giuridico non risponde a bisogni dimostrati dai cittadini del Veneto, è l'Ordinamento Giuridico che deve cambiare, non viceversa.
In Consiglio Regionale Veneto sono in atto 2 iniziative che sono segno tangibile che questa consapevolezza sta crescendo anche tra i 60 Consiglieri eletti dai cittadini del Veneto.
Il Consigliere Sandro Sandri ha promosso una raccolta firme per la convocazione di un Consiglio Regionale Veneto dove discutere in modo specifico di autonomia, autodeterminazione e "possibile referendum per l'indipendenza. Il documento, per essere accettato, doveva avere apposte 15 firme di Consiglieri Regionali, ma alla fine le le firme raccolte sono state 42 su 60. Il Consiglio straordinario deve essere fatto.
Il 5 ottobre 2012 il Consigliere Foggiato ha presentato la Risoluzione n.44, che ha come titolo: Il Diritto del Popolo Veneto alla compiuta attuazione della propria autodeterminazione.
Per chi fosse interessato alla lettura del testo integrale, è possibile prenderne visione qui.
L'appartenenza del Veneto allo Stato Italiano deve oggi essere verificata attraverso una consultazione popolare, consultazione che è legittimata pienamente dal Diritto Internazionale e che sempre più nasce come sentimento spontaneo, democratico e pacifico, nelle coscienze dei cittadini del Veneto.

Leggi tutti gli articoli su: Autonomia, Indipendenza, Veneto Stato, Stefano Valle

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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