Quotidiano | Categorie: Politica

Veneto: primarie (P)si

Di Emma Reda Sabato 1 Novembre 2014 alle 11:12 | 1 commenti

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Lettera aperta al Segretario regionale del Partito Democratico di Giovanni Giribuola, Segretario PSI Veneto.

Non abbiamo mai considerato le primarie come l'unico metodo per arrivare ad individuare il candidato ideale. Ci si può giungere, come sempre avveniva in passato e con non disprezzabili risultati, anche attraverso responsabili valutazioni degli organismi di partito. Il percorso opportuno sta nelle considerazioni che il momento politico ed il risultato da perseguire consigliano.

Per questo abbiamo condiviso la scelta della Direzione del PD di arrivare all'indicazione del candidato alla Presidenza della Regione attraverso le Primarie di Coalizione. Per questo abbiamo dato la nostra disponibilità a partecipare alle Primarie, completando l'accordo con la stesura di un programma condiviso.

Ora sembra nascere all'interno del PD qualche perplessità sulle Primarie. Non è un problema cambiare opinione, in alcuni casi è anche opportuno se le condizioni lo suggeriscono, ma se sulle scelte in discussione si è già andati oltre, si sono già coinvolte forze politiche potenzialmente alleate, qualsiasi modifica al percorso già condiviso richiede un coinvolgimento ed una valutazione congiunta con quelle che, almeno, hanno dato la loro disponibilità.

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Commenti

Inviato Domenica 2 Novembre 2014 alle 10:52

questo PD considera il PSI come il due di spade quando la briscola è a coppe. E Renzi sta spingendo ad un esasperato decisionismo, perciò con questa visione le primarie, anche se negli atti del PD sta ancora scritto che sono un atto necessario per la scelta dei candidati, diventano un passaggio inutile e dispendioso, non lo considerano più un atto di visibilità di coinvolgimento degli elettori, per ottenere consensi. Ora tutto è nelle mani della visibilità e del consenso a Renzi, pensa Renzi, perciò il candidato deve essere deciso dagli organi dirigenti, cioè da pochi, oltretutto così non si corre il rischio che i votanti scelgano candidati di altri partiti, come è già accaduto col Sindaco di Milano, con quello di Genova ed altri.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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