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Veneto Banca, Pd: Padoan riferisca in Senato

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Dicembre 2015 alle 23:27 | 0 commenti

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Nota di Laura Puppato, Pd

"La situazione di Veneto Banca, banca popolare con sede a Montebelluna (Tv), rischia di diventare un altro 'caso' di speculazione, a tutto svantaggio dei correntisti e dei piccoli investitori e per questo chiediamo al ministro Padoan di riferire in Commissione al Senato". E' quanto afferma la senatrice del Pd eletta in Veneto Laura Puppato, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione, sottoscritta anche dai colleghi Rosanna Filippin, Giorgio Santini, Gianpiero Dalla Zuanna, Felice Casson, Silvio Lai, Pasquale Sollo e (Pd) Aldo Di Biagio e Franco Conte (Ap), Laura Bignami (Misto) e Hans Berger (Aut).

"Nata come Banca popolare di Montebelluna nel secolo scorso ed acquisita nel 2000 la Banca di Credito cooperativo del Piave e del Livenza - spiega Laura Puppato - oggi Veneto Banca vive un momento di enorme difficoltà, con perdite importanti che ammontano a 1,8 miliardi di euro concentrate negli ultimi due anni. Le recenti verifiche di Bce e Bankitalia hanno rilevato come aver perpetuato acquisizioni ed investimenti, dopo l'avvio della crisi internazionale, si siano rivelati fattori critici costituendo di fatto perdite non assorbibili come avviamento, neanche nel lungo periodo. Il 19 dicembre si terrà l'assemblea dei soci che dovrà avviare la trasformazione di questa popolare in Spa. Per questa operazione, la quotazione delle azioni sarà molto più bassa del prezzo sostenuto dai piccoli investitori. Si profila dunque un nuovo caso problematico, che evidenzia come accanto alla questione del rischio di impresa ci sia la probabile inesistenza di una corretta informazione dei piccoli azionisti e della clientela, e anche l'inadeguatezza dell'accountability della situazione di bilancio, per più anni. Per questo chiediamo al ministro dell'Economia Giancarlo Padoan di riferire in Senato sulla vicenda al fine di comprendere quali misure intenda adottare per tutelare azionisti e obbligazionisti degli istituti bancari, in particolare non a conoscenza del rischio, che vedono in forte discussione spesso tutto il proprio risparmio, spesso proprio a causa di decisioni di un cda sul quale non avevano alcuna possibilità di effettivo controllo".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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