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Veneto Banca, Movimento Consumatori: rimborso inaccettabile

Di Rassegna Stampa Martedi 17 Gennaio 2017 alle 08:25 | 0 commenti

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Il rimborso del 15% del valore perduto dagli azionisti di Veneto Banca è «del tutto inaccettabile» a fronte della pesantezza delle responsabilità riconosciute agli ex amministratori dalla Consob, riflessa dalla maxi sanzione da 4,6 milioni di euro a essi contestata. La posizione è del Movimento Consumatori, il quale ritiene anche che la proposta della banca debba «essere riformulata a seguito dei procedimenti sanzionatori, per evitare un “colpo di spugna” erga omnes, e invece garantire rimborsi congrui a tutti e al 100% alle vittime degli specifici comportamenti illeciti che saranno confermati dall’autorità di Vigilanza».

Le pene pecuniarie decise dalla Consob, anticipate sabato dal Corriere del Veneto e ieri confermate da fonti finanziarie, colpiscono trenta manager e membri di diversi Consigli di amministrazione, con una punta massima di 300 mila euro in capo all’ex amministratore delegato Vincenzo Consoli. Il provvedimento conclude tuttavia solo il primo dei procedimenti sanzionatori avviati dalla Commissione di Borsa, sul collocamento dell’aumento di capitale da 500 milioni del 2014, sui finanziamenti per acquistare azioni e gli scavalchi (cioè il mancato rispetto dell’ordine cronologico nella lista dei richiedenti) nella loro vendita. Scavalchi che ieri sono entrati fra gli argomenti di un incontro fra le organizzazioni sindacali e l’ad di Veneto Banca, Cristiano Carrus. A differenza dell’offerta avanzata dalla Bpvi, di assegnare 30 euro ad azione a chiunque sia riconosciuto appartenere a tale categoria, l’atteggiaento di Montebelluna, che di «scavalcati» ne avrebbe solo 150, cioè meno di un terzo di Vicenza, è quello di intavolare una trattativa singola per ciascuno di essi. Nel frattempo, mentre maturano le scelte dei piccoli soci rispetto all’alternativa di accettare o meno la riparazione del 15% del danno patito, ai piani alti della banca si cerca un’intesa con gli azionisti di spessore, ambito nel quale si annidano le litigation decisive. Per quanto riguarda il rapporto con i lavoratori, ha spiegato l’Ad ai sindacati, ogni ragionamento è rinviato a un momento successivo alla presentazione del piano industriale relativo al soggetto bancario che nascerà dalla fusione delle due ex Popolari, fissata per la fine di gennaio o ai primi giorni del prossimo mese. «Abbiamo chiesto di sospendere l’accordo sulle giornate di solidarietà, previste in 12 nel 2017 – ha detto Massimiliano Paglini (First) – ma questo ci è stato negato. I dipendenti di Veneto Banca hanno già pagato abbastanza e questo deve essere scomputato da futuri sacrifici».
Di Gianni Favero, da Corriere del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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