"Veneto Banca, i 30mila euro che ho perso da voi non valgono 3 minuti di parola?" Marin, lavoratore dalla Romania e la rabbia di chi ha perso tutto
Sabato 19 Dicembre 2015 alle 14:02 | 0 commenti
"Ha la mia solidarietà personale, e le prometto che ci prenderemo a cuore il suo caso specifico", sono le parole del presidente Pierluigi Bolla, in seguito all'appassionato intervento di Marin, lavoratore oggi invalido arrivato dalla Romania quasi vent'anni fa, che ha ottenuto quantomeno il risultato di scuotere le coscienze personali e la solidarietà del presidente di Veneto Banca.
Un intervento di sfogo, di un immigrato regolare, che si dichiara onesto e diligente osservatore del primo punto della costituzione italiana. Invalido del lavoro, ha investito tutti i risparmi in Veneto Banca, anche i sudati risparmi della figlia da poco maggiorenne, ma che lavora d'estate per mettere da parte qualcosa, e ora non può che chiedere al padre "in che situazione l'ha cacciata".
Un intervento che aggiunge poco alle questioni in ballo, e che oltrepassa i limiti di tre minuti di diritto di parola concesso a ogni intervento. Ma la risposta di Marin è chiara, "30mila euro persi da voi valgono 3 minuti di intervento, fatemi parlare". Viene fermato lo stesso, i tempi tecnici non permettono di fare altrimenti, ma porta a casa la promessa del presidente che non sarà dimenticato.
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