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Veneto Banca, Atlante garantirà aumento di capitale anche in caso di vittoria del Sì al referendum Brexit

Di Redazione Economica VicenzaPiù Giovedi 16 Giugno 2016 alle 09:36 | 0 commenti

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Il fondo Atlante garantirà l'aumento di capitale di Veneto Banca anche in caso di vittoria del Sì referendum Brexit. In una nota (di seguito il testo originale ndr) Quaestio Capital, il gestore del fondo rileva come in merito all'accordo di sub-garanzia stipulato in data 31 maggio 2016 con Banca Imi e gli altri garanti dell'aumento di capitale per 1 miliardo di euro di Veneto Banca ha trasmesso a Banca Imi il 15 giugno 2016 una nota con la quale ha comunicato quanto segue. Il prossimo referendum che si terrà nel Regno Unito in data 23 giugno 2016 - che potrebbe comportare l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea - è circostanza nota alla Sgr.

"Per tale motivo, la Sgr ritiene che l'eventuale accoglimento dello stesso non costituirà un evento straordinario e non prevedibile ai fini degli impegni assunti dalla Sgr medesima ai sensi dell'Accordo di Sub-Garanzia" chiude il comunicato.

La nota ufficiale:

Con riferimento all’accordo di sub-garanzia stipulato in data 31 maggio 2016 (l’“Accordo di Sub-Garanzia”) tra Quaestio Capital Management SGR S.p.A. (la “SGR”) – in nome, per conto e nell’interesse del fondo “Atlante” – e Banca IMI S.p.A. (“Banca IMI”) e gli altri garanti dell’aumento di capitale (l’“Aumento di Capitale”) per Euro 1.000 milioni di Veneto Banca S.p.A. (“Veneto Banca”), la SGR rende noto di aver trasmesso a Banca IMI il 15 giugno 2016 una nota con la quale ha comunicato a Banca IMI che il prossimo referendum che si terrà nel Regno Unito in data 23 giugno 2016 – che potrebbe comportare l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea – è circostanza nota alla SGR e, per tale motivo, la SGR ritiene che l’eventuale accoglimento dello stesso non costituirà un evento straordinario e non prevedibile ai fini degli impegni assunti dalla SGR medesima ai sensi dell’Accordo di Sub-Garanzia.
Quaestio Capital Management SGR è una società di gestione indipendente, specializzata in clientela istituzionale con attivi in gestione per circa 14 miliardi di Euro. Quaestio opera con un’ottica globale, identificando e gestendo le migliori idee di investimento sui principali mercati del mondo. Quaestio ha sviluppato una piattaforma multi- manager innovativa, con fondi di investimento UCITS e AIF, che utilizza in pooling oltre 35 gestori delegati tra le migliori case di gestione al mondo. Grazie ad un’avanzata tecnologia di look-through inoltre, la Società utilizza e può offrire ai suoi clienti un monitoraggio in tempo reale di tutti gli investimenti e dei rischi finanziari in portafoglio.
A partire dal 29 Aprile 2016 Quaestio Capital Management SGR promuove e gestisce il fondo alternativo mobiliare chiuso riservato denominato “Atlante”.
I principali azionisti di Quaestio SGR sono: Fondazione Cariplo (37,65%), Locke Srl detenuta dal fondatore Alessandro Penati e dal management (22%), Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti (18%), Direzione Generale Opere Don Bosco (15,6%) e Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì (6,75%). Il Consiglio di Amministrazione è composto da Alessandro Penati (Presidente), Paolo Petrignani (Amministratore Delegato), Filippo Cicognani, Diego Buono, Matteo Campellone, Claudio Marangio e Francesco Ceci.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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