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Veneti nel Mondo, Stival: la nuova legge è un vero e proprio evento

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Maggio 2013 alle 10:40 | 0 commenti

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Regione Veneto - “L’approvazione in Consiglio regionale della nuova legge per i Veneti nel Mondo è un vero e proprio evento, molto atteso dai nostri emigrati e dai loro discendenti, perché accoglie le istanze da loro avanzate nel corso dei numerosi contatti avuti e rende più moderno ed efficace il rapporto della Regione Veneto con lo straordinario e vitale mondo dell’emigrazione”. Queste le parole dell’assessore ai flussi migratori Daniele Stival.

L'assessore accoglie l’approvazione da parte dell’assemblea veneta della legge che riforma la precedente normativa in materia di rapporti con l’emigrazione veneta all’estero.

 “Con le modifiche apportate dal nuovo testo normativo- dice Stival- si è voluto riconoscere innanzitutto l’importante ruolo svolto dai nostri emigrati e dagli oriundi, in linea anche con  quanto affermato dal nuovo Statuto regionale. I veneti nel mondo, infatti non solo svolgono un’importante ruolo nel conservare e valorizzare la tradizione, la cultura e i valori del Veneto ma costituiscono fondamentale tramite per la creazione di rapporti economici e commerciali”.

“Con questa nuova legge - aggiunge Stival- abbiamo esteso gli interventi previsti fino alla quinta generazione, accogliendo le istanze pervenute soprattutto dall’America Latina , terra di più antica emigrazione, ove tuttavia rimane ancora forte il legame con la terra d’origine”.

Stival evidenzia le novità più salienti del testo normativo in questione: “sono rappresentate – sottolinea -  oltre che dall’allargamento della platea dei destinatari degli interventi di formazione, di riqualificazione, di scambio agli oriundi di quinta generazione, da una nuova composizione della Consulta regionale, nell’ambito della quale siederanno ora oltre al Presidente della competente Commissione consiliare, e ai rappresentanti dei Comitati e delle Federazioni estere anche  i rappresentanti di tutte le associazioni regionali iscritte allo specifico registro, un rappresentante dell’Anci, un rappresentante delle Camere di Commercio del Veneto , uno del mondo Universitario veneto ed infine, novità tra le novità, un rappresentante dei giovani veneti nel mondo designato nell’ambito del Meeting annuale dei giovani stessi.  Quest’ultimo – evidenzia Stival - è un evento che, previsto nelle due ultime annualità nell’ambito delle leggi finanziarie regionali, viene ora istituzionalizzato con una specifica previsione normativa all’interno del corpo della legge di settore”.

Un’altra importante novità che riguarda la Consulta è la previsione dello svolgimento della stessa “preferibilmente “ in Veneto. Rispetto ad una prima proposta normativa che in modo cogente e per rafforzare il legame con il territorio, disponeva che le riunioni avvenissero sempre in Veneto, l’assessore Stival, accogliendo  una richiesta avanzata dal mondo dell’associazionismo, ha proposto l’emendamento, nella formulazione poi approvata, che prevedendo che la Consulta si tenga  preferibilmente nel territorio veneto da un lato salvaguarda il primario obiettivo di rinsaldare e consentire un rapporto più diretto dei consultori con il territorio regionale, dall’altro lascia la possibilità, qualora ve ne sia la richiesta da parte del mondo dell’associazionismo, di riunire la Consulta stessa anche in uno dei vari paesi del mondo ove sono radicati i Comitati e le Federazioni venete.

Ultime rilevanti novità sono la riduzione del numero dei soci, richiesti necessario per l’iscrizione dei circoli al registro regionale, numero che viene portato da 100 a 50, e la previsione di un elenco delle aggregazioni estere di emigrati ed oriundi veneti che, pur non possedendo i requisiti per la predetta iscrizione, operano con carattere di continuità a favore dei veneti nel mondo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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