Vendola e Gallino: occorre cambiare gli assetti di potere del mondo economico
Mercoledi 20 Febbraio 2013 alle 23:08 | 1 commenti
Messaggio di promozione politica da Tomaso Rebesani (clicca qui per il sito di Sel)
«A differenza di Tangentopoli la corruzione del capitalismo non appare come patologica ma fisiologica di un sistema economico. Siamo al tracollo di un sistema. E' necessario riflettere sulle elite del capitalismo italiano: sono alla sbarra esponenti dei principali gruppi privati e pubblici: da Riva a Orsi, da Rizzoli fino a Mps».
E' il punto di vista di Nichi Vendola, leader di Sel, a Torino per la campagna elettorale durante un incontro con il professor Luciano Gallino. Secondo Vendola «non basta affrontare il problema da un punto di vista moralistico e giudiziario ma è necessario risolvere il problema degli assetti di potere del mondo economico». Che fare allora? «Visto che le elite economiche fanno schifo è ora che la politica riprenda il ruolo di indirizzo delle scelte economiche. Lo Stato deve fare piani di sviluppo e indicare strategie di crescita senza gestire».
E aggiunge: «Oggi torniamo a mettere al centro il lavoro contro una campagna elettorale piena di nubi, gas e depistaggi». Dunque «è ora di un piano nazionale per lo sviluppo da finanziare con fondi pubblici». Dall'incontro «Obama-Napolitano spinta a uscire da vincoli austerity. Se si svincola dal patto di stabilità i fondi per investimenti, si possono aprire in tempi brevi 100 mila cantieri per piccole opere a partire da manutenzione delle strade e opere idrogeologiche».e Sul tema della Tav: "Ogni volta si presenta un nuovo progetto definitivo, quanto ne abbiamo visti finora? La verità è che questo discorso non é mai stato davvero affrontato perché prevale il ricatto". Dopo un tour per il Piemonte, il governatore pugliese torna in città questa sera alla Fabbrica delle " e" per un faccia a faccia con Gad Lerner.
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