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Vecchi orari per i locali di Campo Marzo, ma ordinanza di ordine pubblico per tutta Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Gennaio 2011 alle 15:37 | 0 commenti

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Al centro dell'attenzione oggi a Palazzo Trissino le ordinanze emesse dal Comune per la gestione ed organizzazione delle attività dei locali nella circoscrizione comunale. Erano presenti alla conferenza stampa il sindaco, Achille Variati e l'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri. Prima questione affrontata è stata la revoca oggi firmata dal sindaco dell'ordinanza n. P. G. N. 89429 del 30.12.2010.

L'ordinanza fissava le limitazioni in termini di orari per gli esercizi pubblici e delle attività commerciali in genere a campo Marzo e nelle aree limitrofe al fine di contrastare il forte degrado urbano di questa zona della città.

Il sindaco ha voluto evidenziare come il rispetto dell'ordinanza da parte degli esercenti della zona ed i buoni risultati ottenuti dalla stessa in relazione alle finalità prefissate hanno spinto l'amministrazione a revocare anzitempo l'ordinanza. Saranno, quindi, ripristinati gli orari normali di apertura, chiusura e somministrazione già da sabato. Viene comunque fatto presente come già dalla prossima settimana saranno emesse nuove ordinanze che avranno ad oggetto tutta la circoscrizione comunale ed implicheranno sanzioni valide per tutti coloro che non le rispetteranno e che saranno non solo di natura pecuniaria ma anche di riduzione specifica degli orari di esercizio o, addirittura, di chiusura forzata delle attività. Maggiore severità sarà poi riservata per tutti coloro che dovessero commettere infrazioni di natura penale quali la somministrazione di bevande alcoliche a minori o il traffico di stupefacenti. Queste ordinanze, che coinvolgeranno gli oltre 400 locali presenti nel comune di Vicenza, si andranno ad aggiungere alla già attiva ordinanza sul problema dello sfruttamento della prostituzione sulle strade cittadine (ord. N. 43291 del 5 agosto 2011) che sarà integrata con un ulteriore provvedimento che utilizzerà i nuovi poteri concessi ai sindaci dalla legge Maroni. Restano poi in vigore le ordinanze sindacali n. 58449 sul divieto di detenere e consumare bevande alcoliche all'interno di aree verdi, vie e strade pubbliche, e la n. 45462 riferita alla disciplina nei parchi e nelle altre aree verdi della città.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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