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Silvano Sgreva (IdV), consigliere del Gruppo Misto dopo essere stato eletto nella Lista Variati Sindaco, ci ha inviato la risposta del sindaco Achille Variati ieri in Consiglio Comunale e la sua contro risposta alla domanda di attualità da lui fatta riguardo alla funzione reale del portavoce Jacopo Bulgarini con riferimento anche al suo intervento in una conferenza stampa censorio nei riguardi del sindaco e minaccioso nei confronti del direttore di VicenzaPiù.

Pubblichiamo di seguito entrambe.

Risposta sindaco

La fantasiosa ipotesi che il mio portavoce censuri me, francamente non esiste nè potrebbe accadere.
Ero presente, nessuna minaccia, che tale possa essere indicata, è stata fatta ad alcun giornalista presente, signor Coviello compreso, nessuna smentita è stata data per non fare delle polemiche che io reputo inutili e che non so a chi interesserebbero. Il portavoce è presente in tutti gli incontri in cui io delego lui ad esserci.

Risposta Sgreva

Vede Signor Sindaco, le domande rivolte dal Signor Coviello a cui lei ha gentilmente risposto erano legittime e condivisibili, personalmente penso di buon senso. La presa di posizione del suo portavoce con la frase: "Non sei un politico, non puoi fare queste domande!"
E la successiva affermazione: "Coviello, stai attento!"
Lasciano, la prima il tempo che trova, visto che il portavoce non è un eletto dai cittadini.
La seconda era proprio fuori luogo.
Anzi quest'ultima ha solo alimentato i sospetti che in alcune scelte questa amministrazione,
con mio profondo rammarico, stia virando più verso destra che verso quel tanto conclamato civismo.
La scelta del portavoce spetta ovviamente a lei come Sindaco, ma vanno rispettati i ruoli e forse in questo caso delle scuse erano la risposta migliore per non alimentare i dubbi.
Personalmente spero ritornino al più presto le rondini e quel vento di cambiamento di cui questa città ha estremo bisogno.