Variati stop and go: "Equizi? No comment. Signora del cedro? Prima l'interesse comune"
Sabato 18 Agosto 2012 alle 22:41 | 13 commenti
Sul caso della "signora del cedro", sollevato prima da Sandro Guaiti, consigliere di maggioranza, e poi fatto esplodere da Franca Equizi abbiamo cercato di nuovo il sindaco per raccogliere le sue reazioni alle nuove accuse della ex consigliera comunale della Lega nord, che oggi si presenta a nome del gruppo "Amici Beppe Grillo Vicenza per una Vicenza a 5 Stelle". E Achille Variati replica in due tempi. Intanto «Alla Signora Equizi non ho nulla da dire», dichiara secco il sindaco.
Che poi aggiunge: «Alla Signora Ceroni in merito alle mie proposte fatte durante il colloquio (peraltro poco apprezzate dalla Signora) ho scritto ieri una lettera, ma è chiaro il mio pensiero: i lavori per la rotatoria e il taglio purtroppo necessario dell'albero e di parte del giardino si faranno, nel diritto, anche senza il consenso della Signora. Perchè sarà corretto uno degli incroci più pericolosi di Vicenza e che cosi' non può restare, perché si ridurrà l'inquinamento come chiarito dall'Arpav e perché si piantumeranno in zona cedri di pari capacità di ossigenazione. Come Sindaco ho la responsabilità di perseguire l'interesse pubblico e così sto cercando di agire, anche in questo caso».
Inoltre l'interesse comune non è avere un'ennesima rotatoria, ma, visto che abbiamo il primato di città piu' inquinata del Nord, l'interesse dei cittadini è avere piu' ossigeno, quindi piu' alberi.
La sig.ra Elvira nel suo giardino-oasi oltre al famoso cedro ha una marea di piante di prestigio (palme, cipressi, banani...) Variati e soci vogliono distruggere tutto, con il contentino che pianteranno 3 alberelli stile stuzzicadente...
Variati scrive nei cartelli "Vicenza si fa bella" ma il cemento e il catrame non rendono piu' bella la città!
VERDE = BELLO, VIVO
GRIGIO = ORRENDO, MORTO!!!
1- l'albero è malato e pericoloso. Può cadere da un momento all'altro e potrebbe investire un passante. I danni al marciapiede e al muro di recinzione sono evidenti.
2- l'incrocio con il semaforo prevede tempi lunghi di sosta e lo scarico di quantità industriali di CO2. I tecnici stimano una riduzione del 22% con la rotatoria.
3- non è previsto l'abbattimento di nessuna altra pianta importante: quindi chi afferma il contrario fa solo demagogia da due soldi.
4- al posto del cedro ne verranno piantati tre in zone assolutamente limitrofe che produrranno la stessa quantità di ossigeno.
5- Globalmente l'Amministrazione Variati ha piantato molte più nuove piante di quante non ne abbia tagliate.
Prego chi risponde o interviene di usare dati oggettivi e non sensazioni di pelle. Tutti amiamo il verde e le piante, ma dobbiamo dire e scrivere la verità.
La città necessita di ossigeno, non di migliaia di rotatorie inutili e pericolose......
questa amministrazione è un branco di incapaci e falsi!
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Quindi questo è un gioco cui assisterò con questa suspense.
Su scala -pur diversa- mi sembra di vedere il copione della vicenda Dal Molin: da un lato Lui a condurre il gioco, dall'altro varie comparse ondivagare sulla scena con posizioni dialettiche al fine di avere un qualche ruolo.