Variati gli ritira delega ma accetta appoggio del "fascista" Cicero, Fli: una contraddizione
Lunedi 14 Maggio 2012 alle 20:52 | 0 commenti
Fli Vicenza e provincia- Un simbolo ideologico e di parte non deve mai essere esposto nell'ufficio di un amministratore pubblico e bene ha fatto Variati a condannare il comportamento del consigliere Cicero, privandolo di una delega fiduciale del sindaco. Senza qui voler sottolineare i due pesi e le due misure adottati da Variati in occasione di altri "scivoloni" dei suoi più stretti collaboratori, guardiamo il dato politico.
Con la decisione di ritirare la delega al consigliere Cicero, il sindaco rinuncia al progetto civico e riconduce così la sua maggioranza nell'asfittico perimetro della politica e dei partiti del centrosinistra. Pensiamo che, pur nella giusta condanna, il calendario rappresenti solo un pretesto e che ben altre -e tutte politiche- siano le motivazioni. Resta poi la contraddizione del sindaco che ritira la delega ma continua a gradire l'appoggio, in maggioranza, del "fascista" Cicero.
Lo dichiarano in una nota il Coordinatore Provinciale FLI, Mario Guerra, ed il Commissario FLI per la città di Vicenza, Tonino Assirelli.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.