Variati per la sicurezza "mobilita" Cicero ed esautora Dalla Pozza
Mercoledi 23 Novembre 2011 alle 12:41 | 0 commenti
Valerio Sorrentino, Consigliere Comunale PdL - Domanda d'attualitÃ
Apprendiamo oggi dai giornali che finalmente il Sindaco ha incontrato i negozianti del Centro Storico, per cercare soluzioni al degrado ed alla mancanza di Sicurezza delle vie centrali, così come testimoniano gli ultimi episodi di cronaca. Forse Variati si è finalmente reso conto che non serve minimizzare e provare insofferenza ogni qual volta i cittadini chiedono più attenzione da parte del Comune.
Non abbiamo ancora capito come il Sindaco intenda affrontare il problema, ma dall'incontro con i commercianti è comunque emersa una circostanza, che dimostra ancora una volta il totale stato confusionale in cui versa la Giunta, i cui assessori di fatto sono svuotati di ogni competenza.
Il Sindaco difatti ha ricevuto i rappresentanti delle Vetrine del Centro non con il proprio assessore alla sicurezza ma insieme al vulcanico delegato alla mobilità Claudio Cicero, il quale ha subito proposto di rivoluzionare gli interventi della Polizia locale in Centro.
Sbigottito, l'ass. Dalla Pozza, cadendo dalle nuvole, ha replicato in maniera stizzita.
L'episodio dimostra ancora una volta che Variati governa, o meglio cerca di governare, la città non insieme alla propria Giunta , ma fidandosi soltanto dei propri stretti collaboratori, la triade Cicero , Bulgarini, Quero.
Gli assessori sono semplici comparse.
Per noi non sussiste alcun problema, ma forse bisognerebbe avere l'onestà di non convocare più la Giunta e di licenziare gli assessori.
Ciò premesso,
SI CHIEDE
1) Quali interventi concreti il Sindaco ed i suoi stretti collaboratori hanno deciso per risolvere i problemi di degrado e di Sicurezza purtroppo presenti in Centro
2) Per quale motivo l'ass. Dalla Pozza risulta essere stato esautorato ed assente dalle importanti decisioni che riguardano i problemi della sicurezza in Centro storico
3) Se il Sindaco intenda espressamente attribuire le deleghe assessorili ai suoi collaboratori,
licenziando i propri assessori e rispettando così la loro dignità .
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