Variati: "O la manovra viene corretta, o ne vedremo delle belle"
Lunedi 29 Agosto 2011 alle 17:24 | 0 commenti
Di ritorno dalla manifestazione dei sindaci italiani tenutasi a Milano, Achille Variati mostra orgogliosamente il cappellino "Giù le mani dai Comuni" (clicca qui per il video). "Non c'erano tantissimi primi cittadini veneti - ha commentato Variati - Il sindaco di Varese, leghista e presidente dell'Anci Lombardo è stato molto duro. Non penso che siano stati recepiti ordini dall'alto. Tosi dice le mie stesse cose". Il clima? "Ostile: si vede che, per il lavoro che svolgiamo, proprio non vogliamo essere paragonati ai rappresentanti della casta.
Dal punto di vista istituzionale questa ostilità è significativa: o la manovra viene corretta, o ne ne vedremo delle belle". Per Variati le richieste espresse dai sindaci sono almeno tre: "No all'art.16 sui piccoli comuni; no alla conferma del patto di stabilità perchè impedirebbe qualsiasi investimento ai Comuni; no all'art.4 che costringerebbe i medi-grandi Comuni ad alienazioni in tempi brevi con l'effetto di farci svendere". La richiesta: "Dateci un obiettivo per farci fare la nostra parte invece di imporci come, quando, dove e perchè. Ci trattano come se fossimo deficienti: è qualcosa di offensivo". Dalla parte dei Comuni c'è poi un dato: 24 parlamentari costano come quasi duemila piccole amministrazioni. Ma per Variati non è solo una questione quantitativa ma anche qualitativa: "Noi amministratori locali conosciamo la realtà dei cittadini e infatti portiamo la fascia tricolore"
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.