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BPVi, Variati incontra Iorio: "mantenimento della banca e tutela di azionisti e lavoratori"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Ottobre 2015 alle 17:42 | 0 commenti

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Comune di Vicenza

“Il mantenimento di una banca radicata nel territorio, la tutela degli azionisti e la salvaguardia dei lavoratori sono le esigenze per cui chiederò al direttore generale di illustrare le intenzioni della banca”. È il commento del sindaco Achille Variati che anticipa quali saranno i temi che porrà all’attenzione del consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Vicenza, Francesco Iorio, che sarà audito questa sera alle 18 in municipio in un incontro a cui parteciperanno la giunta comunale e i capigruppo.

“«… sembra superfluo encomiare queste utilissime istituzioni di credito popolare che mirano a finanziare i poveri ed onesti operai ed a procurare un maggior sviluppo alle piccole industrie. Il rapido estendersi e moltiplicarsi delle banche popolari in tutta Europa ne fanno ampia prova ….». Queste sono le parole contenute nella delibera di consiglio comunale del 21 novembre 1868 con cui si decise l’acquisto delle prime 10 azioni della Popolare a due anni dalla fondazione dell’istituto di credito – spiega Variati -. Oggi, a quasi 150 anni di distanza il contesto è profondamente cambiato, ma la Banca Popolare ha un ruolo centrale nella vita della comunità vicentina, sia per quanto riguarda le famiglie sia per le imprese”.

“Nell’incontro di oggi porrò quindi tre esigenze che ritengo prioritarie per il nostro territorio e la nostra comunità – conclude il sindaco -. La prima questione riguarda il mantenimento della banca del territorio e il suo radicamento al servizio dell'economia del nordest ed in particolare di Vicenza. La seconda questione riguarda la tutela degli azionisti, ricordando che il 30% risiede nel Vicentino e il 56% nel Veneto, ed in particolare dei piccoli soci. Il terzo tema riguarda la tutela dei dipendenti e delle loro professionalità, con gli oltre 5.500 lavoratori in Italia di cui oltre 600 nella direzione a Vicenza. Sarà importante capire se l’istituto di credito considera queste tre esigenze in conflitto o complementari e quale sia la strategia della banca per il futuro”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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