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Variati in visita al San Bortolo e ns. video intervista

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Aprile 2010 alle 20:43 | 0 commenti

Comune di Vicenza - Un patto rinnovato tra capoluogo e Ulss 6 per il futuro del San Bortolo, polo d'eccellenza della sanità veneta. A definirne i contorni è stato il sindaco di Vicenza Achille Variati (nelle immagini l'intervista curata dalla Redazione video di VicenzaPiù, n.d.r.), che questa mattina ha effettuato un lungo sopralluogo degli ambienti del pronto soccorso in veste di delegato della conferenza dei sindaci oltre che di autorità sanitaria della città. Con lui c'erano il direttore generale Antonio Alessandri, il direttore sanitario Fantuz, il primario del pronto soccorso Vincenzo Riboni e l'architetto Luigi Crimì, responsabile del dipartimento progetti e logistica.

Variati e Alessandri al San BortoloE' stata l'occasione per ribadire i due grandi obiettivi che accomunano amministrazione comunale e direzione generale: la stesura dell'accordo di programma tra Comune e Ulss e la nascita del San Bortolo 2, ovvero della nuova destinazione ospedaliera decisa per l'ex seminario con il necessario apparato di infrastrutture e servizi territoriali.
"L'accordo di programma - ha dichiarato il sindaco Variati - è già in fase avanzata e riguarda le strutture di Laghetto, problematica ferma dal 1980, di San Felice e di via IV Novembre e santa Lucia. Per sottoscriverlo e procedere è indispensabile l'approvazione del Pat in Regione". Di qui il convinto appello congiunto di Variati ed Alessandri alla giunta regionale perché concluda al più presto un iter che potrà sbloccare progetti di grande valore per la città.
Ma fondamentale, nell'offrire nuovi servizi all'utenza ospedaliera, sarà anche attrezzare le funzioni sanitarie trasferite al seminario di tutti i servizi e le infrastrutture necessarie e curare i collegamenti con la struttura principale. Serviranno parcheggi, nuovi accessi, una viabilità rivoluzionata, la passerella di collegamento con l'ospedale San Bortolo: "Per finanziare l'opera - ha annunciato oggi il sindaco - stiamo cercando un promotore privato che attraverso il meccanismo di project financing collabori alla sua realizzazione".
Variati discute dei progettiIl sopralluogo del sindaco, il primo di una serie di visite periodiche ai reparti del san Bortolo come delegato dalla conferenza dei sindaci al rapporto con gli ospedali, è coinciso con il via libera da parte della direzione generale al progetto di ampliamento del pronto soccorso che assiste 75 mila persone l'anno, con l'impegno ad appaltare al più presto i lavori e a realizzarli entro un anno. Ciò significherà 450 metri quadrati di superficie in più rispetto ai 1500 metri quadrati ora disponibili, nuovi locali e una diversa organizzazione del monitoraggio dei pazienti. "Un'ottima notizia - ha commentato il sindaco - per una struttura che non si occupa più solo di trattare le emergenze e smistare i ricoverati nei reparti, ma che ha acquisito in questi ultimi anni una sempre più importante funzione di filtro e di gestione del paziente e che per questo deve poter garantire anche dal punto di vista logistico la piena dignità del malato".
"La sinergia e la piena collaborazione con il Comune di Vicenza - ha aggiunto il direttore generale Antonio Alessandri - daranno senz'altro impulso alla attualizzazione del "vecchio" S. Bortolo ed alla realizzazione presso i locali del Seminario del S. Bortolo 2. Così facendo sarà dato un miglioramento concreto ed in breve tempo non solo ai servizi sanitari territoriali di Vicenza ma anche a quelli ospedalieri".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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