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Variati illustra il progetto TAC ai consiglieri provinciali

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 19 Gennaio 2015 alle 18:06 | 0 commenti

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In occasione del consiglio provinciale convocato in sessione straordinaria sui sette punti a cui abbiamo accennato il presidente Achille Variati ha risposto (e sta terminando il suo articolato intervento mentre scriviamo) a una domanda di attualità presentata dal sindaco di Creazzo sul progetto TAC (Treni ad Alta Capacità) come ora lo chiama anche Il relatore".

Achille Variati, che è anche sindaco di Vicenza, comune che ha appena approvato con osservazioni ben note lo studio di fattibilità TAC, ha potuto ben ragguagliare i presenti e ancora una volta ha sottolineato simpaticamente come sia stato convinto da chi scrive ad usare questo nome tecnicamente corretto piuttosto che quello mediaticamente e renzianamente "rabbonitore" di TAV (Treni ad Alta Velocità). 

Risposta apprezzata dal sindaco Giacomin e dalla sala  anche perchè il presidente ha confermato che anche i sindaci delle zone interessate, oltre a Vicenza, saranno tempestivamente informati degli sviluppi futuri di un'infrastruttura indispensabile per reinserire Il capoluogo e il Vicentino in un sistema moderno di comunicazione.

Terminata la parte "imprevista" nell'odg ma di sicuro la più interessante rispetto a quella appena inziata sui sette punti di "routine" Variati ha dato il là a discussioni e votazioni prevedibili rievocando per la semplicità delle procedure i tempi andati.

Beraldin, Lago  e Cristina Franco sono stati, quindi, i tre consiglieri votati come rappresentanti in seno all'Upi Veneto, come rappresentanti nei Consorzi di bonifica Brenta, Adige Euganeo e Alta Pianura Veneta sono stati, poi, designati rispettivamente i consiglieri Marangon, Spigolon e Benvenuti e, infine, il Consiglio provinciale ha indicato in Gasparella, Giacomin e Morena Martini i tre membri della Commissione Statuto.

Ciò fatto in un clima idilliaco, Variati ha chiuso il Consiglio invitando i suoi componenti all'approvaziome il più rapida possibile del bilancio di previsione 2015 che nasce in un cluma di consistenti tagli nazionali e che va approvato, secondo le procedure, quanto prima, ha sostenuto il presidente, per evitare sorprese aggiuntive.

 

Provincia di Vicenza 

Prossima tappa, il Bilancio di Previsione 2015. “E' la conditio sine qua, ci dobbiamo arrivare molto presto per dare certezza all'Ente in assenza di quelle garanzie che ci aspettavamo dal Governo. E' un passaggio necessario, dico subito che i bilanci 2016 e 2017 saranno complicati se Roma continuerà a richiedere prelievi, ma entro il 15 febbraio dovremo farlo. Lo sottoporremo all'assemblea dei sindaci e poi lo voteremo in consiglio”. Lentamente, ma la nave va ed il Presidente della Provincia Achille Variati non si sottrae al suo incarico di timoniere. Un atto di fiducia che fa seguito alla nomina della Commissione Statuto, votata dall'assemblea consiliare – 16 su 17 i consiglieri presenti – a fine ordine del giorno. Sarà formata dai consiglieri Morena Martini e Martino Gasparella (14 voti a testa) e Stefano Giacomin (2). “Dovrà scrivere un testo agile come questa Provincia”.

E siccome la fede va anche difesa ecco le tre nomine all'Assemblea dell'Unione Province d'Italia. Mauro Beraldin, Maria Cristina Lago e Valerio Lago porteranno il 28 gennaio a Roma tutta la voglia di palazzo Nievo non solo di resistere ma soprattutto di continuare a erogare a servizi al territorio. Scuole e Viabilità in primis.

Nelle pieghe dell'ordine del giorno, anticipato da una domanda e soprattutto dalla risposta di Variati sull'Alta Capacità nel Vicentino, anche la nomina dei rappresentanti nei consorzi di bonifica Brenta (Renzo Marangon), Adige Euganeo (Marcello Spigolo) e Alta Pianura Veneta (Mario Benvenuti) nonché due autorizzazioni per un impianto di deposito preliminare di Acque del Chiampo, e di una macchina spelacavi della società Bergozza.

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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