Variati ha ricevuto il vescovo mons. Pizziol con Giunta e capigruppo: ha il sorriso del dialogo
Lunedi 20 Giugno 2011 alle 16:31 | 0 commenti
 
				
		
Achille Variati, Comune di Vicenza - Il sindaco ha ricevuto il nuovo vescovo a Palazzo Trissino, presentandogli giunta e capigruppo consiliari. Variati, “Mi ha colpito il suo sorriso, è il sorriso del dialogoâ€.
Prima un colloquio privato con il sindaco, poi la conoscenza, in sala Stucchi, degli assessori, dei capigruppo consiliari di maggioranza e di opposizione e dei vertici amministrativi del Comune. 
 Si è svolta così la prima visita ufficiale del vescovo monsignor Beniamino Pizziol a Palazzo Trissino, il giorno dopo la cerimonia d’ingresso in Cattedrale. 
 
Agli amministratori della città il vescovo ha detto: “Tutti noi, amministratori pubblici e Chiesa, abbiamo un compito, che è il perseguimento del bene comune dei singoli. In questo senso dobbiamo valorizzare la società civile. La politica che voi rappresentate, si operi in maggioranza o in minoranza, deve sempre promuovere la società civile, che vuol dire famiglie, associazioni, imprenditoria, artigianato. E’ li, infatti, che si costituisce la società nei suoi gangli vitaliâ€.
  “Le differenze tra i partiti – ha proseguito Pizziol - devono essere un valore. Se ci si chiude e c’è uno scontro frontale si rischia di non fare il bene dei cittadini. Come ripete il patriarca di Venezia, a cui sono particolarmente legato, si deve arrivare ad un ‘compromesso nobile’, non di facciata. Offro quindi la collaborazione mia personale, del consiglio pastorale e del consiglio presbiterale, per perseguire insieme, magari anche attraverso “compromessi nobiliâ€, il bene di Vicenza e di tutta la diocesiâ€.
  Al termine dell’incontro il sindaco, che il vescovo ha ringraziato per l’ospitalità e per le parole di accoglienza di ieri, ha commentato: “Il vescovo ha voluto subito cominciare ad informarsi dei problemi della città e della comunità vicentina, perché anche il suo ruolo di pastore non può prescindere dalla realtà sociale in cui opera. Abbiamo parlato quindi della nuove povertà, delle tensioni, delle aspettative dei vicentini e anche dei dolori di questi ultimi giorni. Penso che si potrà collaborare positivamente, nel rispetto dei ruoliâ€.
  “Mi ha molto colpito – ha concluso il sindaco - il suo sorriso: è un sorriso che rassicura, dell’uomo buono che collaborerà per la comunità. E’ il sorriso del dialogo, valore che ha voluto significativamente sottolineare anche a noi amministratori in questa sala, ricordandoci che la politica non deve dividere, ma deve promuovere il confronto per il bene dei cittadiniâ€. 
  Il sindaco ha donato al nuovo vescovo la storica “Guida di Vicenza†di Cevese, Barbieri e Magagnato. 
 
 
 
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